Regia di Kristina Buozyte vedi scheda film
Confesso: credo di non aver mai visto un film lituano. Mi avvicino a questo Vanishing Waves, Onde Evanescenti, (titolo della distribuzione internazionale) con curiosità e interesse. Un gruppo di ricercatori scientifici sta conducendo un esperimento sulla comunicazione celebrale tra una donna in coma e un uomo sano. L'incontro tra il flusso mentale, la memoria, l'istinto e le coscienze dei due protagonisti darà adito ad una serie di situazioni e conseguenze a metà strada tra l'onirico e il reale. Fantascienza psicologica ed etica, nella migliore tradizione del cinema dell'est europa. Semplice, ma efficace e ben diretto, il film (Aurora, nell'originale, dal nome di lei), si fa seguire con attenzione, sorprendendo per l'originalità delle scene in cui i giovani si lasciano travolgere spontaneamente dall'attrazione reciproca, il desiderio, le angosce, l'inconscio a piede libero, lo scontro tra energie vitali. La vasca di deprivazione sensoriale dei viaggi del pensiero di Lukas è legata a filo diretto a Stati Di Allucinazione di Ken Russel. Bella colonna sonora del 43enne cantautore svedese Peter Von Poehl. Finale un po' scialbo.
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