Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
Secondo episodio senza grandi colpi d'ala della saga Hunger Games. Francis Lawrence, conosciuto per le regie di blockbuster quali Constantine (2005) e Io Sono Leggenda (2007), subentra alla regia ma la cosa non si percepisce molto. Il registro e il taglio sono cuciti a immagine e somiglianza della pellicola confezionata da Gary Ross. Ridotto in modo importante nella sua lunghezza (oltre un'ora in meno) e costruito su un canovaccio che sembra essere una sorta di remake del primo capitolo (viene organizzato un torneo tra tutti i vincitori delle precedenti edizioni), La Ragazza di Fuoco è il classico prodotto che sfrutta il successo commerciale ottenuto dal film apripista senza poco dire in aggiunta. Virato sempre più sul versante regime totalitario di matrice similar nazista (piuttosto che sulla tematica reality show) e infarcito di effetti speciali (molti dei quali già visti nel primo episodio), parte in modo interessante per poi perdersi nei deja vù. Finale aperto che esige, come poi è stato, l'uscita di nuovi capitoli. Trascurabile, ma gradevole.
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