Regia di Pino Mercanti vedi scheda film
Un barista dall'ugola d'oro tenta in ogni modo la strada del successo, ma invano. Fino a che viene accettato alle audizioni di un programma televisivo, Primo applauso, in cerca di nuove star. A quel punto, però, la celebrità dà alla testa di quell'uomo semplice, ma ambizioso.
Primo applauso, condotto da Enzo Tortora, all'epoca era realmente un programma televisivo di grande successo; sostanzialmente una trasmissione pionieristica nel campo dei talent show, a cui non mancò l'occasione per allacciarsi con il grande schermo. Eccola qui, con questa pellicola scritta frettolosamente da Vincenzo Talarico e diretta da un mestierante come Pino Mercanti, specializzato in melodrammi e film avventurosi, chiaramente orientato alla quantità della produzione piuttosto che alla sua qualità. Il film fa inoltre da trampolino di lancio pubblicitario per le pubblicazioni discografiche del suo protagonista, Claudio Villa, non proprio eccezionale come attore, ma personaggio carismatico e addosso al quale vennero in quegli anni scritte svariate pellicole. Qui assistiamo alle solite scenette musicali che intervallano una trama fatta di luoghi comuni assolutamente prevedibili, seguendo il classico canovaccio che vede l'uomo qualunque con la passione per la musica sfondare nel mondo dello spettacolo, con una donna al suo fianco e un lieto fine glorioso di ordinanza. Fra gli altri interpreti: Carlo Dapporto, Tecla Scarano, Billi & Riva (inserito a forza nella storia anche un loro sketch), Eva Vanicek, Giacomo Furia, Maria Teresa Vianello, Carlo Taranto e Amedeo Trilli. Fra i doppiatori sono riconoscibilissime le voci di Nino Manfredi, Corrado e Riccardo Cucciolla. Prodottino sostanzialmente innocente e innocuo, confezionato con mestiere ma nulla di più. 2,5/10.
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