Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Ottimo per chi cerca una scarica di adrenalina legata a divertimento scanzonato.
Un giovane agente di polizia in cerca di un’occupazione più redditizia e prestigiosa si trova casualmente ad accompagnare la figlioletta in gita scolastica alla Casa Bianca. Quando un gruppo di terroristi senza scrupoli fa irruzione nell’edificio minacciando di uccidere il presidente, grazie alle sue abilità e al suo coraggio sarà l’unico a poter salvare la vita agli ostaggi e all’uomo più potente del pianeta.
Roland Emmerich, specializzato da anni nel realizzare pellicole d’azione e catastrofiche, dopo l’incursione poco riuscita con Anonymus nell’ambientazione storica, torna a padroneggiare in grande spolvero il suo genere prediletto e conferma ancora una volta la sua tendenza a preferire la costruzione di scene d’azione altamente spettacolari e fracassone, piuttosto che allo sviluppo di trame e personaggi, che risultano appena accennati quando non addirittura un puro pretesto per il dispiego di effetti speciali che prevedono inseguimenti, distruzioni, sparatorie, il tutto intervallato da qualche sprazzo di facile ironia che alleggerisce e smonta anche un certo patriottismo di fondo.
Channing Tatum e Jamie Foxx, rispettivamente nei panni del superpoliziotto e del superpresidente, sono l’improbabile coppia di eroi chiamata a fronteggiare i cattivi di turno infiltratisi nei servizi segreti, mentre Maggie Gyllenhal ricopre il ruolo di una energica e brillante segretaria che lavora a stretto contatto proprio con il capo di stato americano e condivide con il poliziotto una vecchia amicizia.
Nulla di nuovo dunque, eppure se non si pretende altro che ciò che ci si aspetta da un prodotto di intrattenimento di questo tipo, non si può certo lamentarsi di restarne delusi.
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