Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
La domanda principale è: meglio questo o quello di Fuqua? Risposta: quello di Fuqua.
Motivo: quello era una baracconata imbarazzante ma tecnicamente impeccabile. Banale da vomitare ma girata con ritmo, facce credibili e la mediocre sceneggiatura di tutti i blockbuster patriottici.
Questo è un'autentica commedia di merda per famiglie di merda con una sceneggiatura grottesca, delle cadute di tensione sconcertanti e una maschera propagandistica di una strafottenza unica. Dargli del patetico sarebbe un complimento, più che un eufemismo.
Una parte del mio cervello mi implorava di smettere (dura pure due ore!) mentre l'altra proseguiva affascinata dallo spettacolo di quanto si possa cadere in basso nella rozzezza, nella volgarità e nell'assoluta assenza di classe.
Ripensandoci ho un attacco di colite. Vado un momento in bagno, poi riprendo.
Ecco qua, dunque, a parte la colonna sonora degna di un film Disney (tirando le somme la parte meno peggio) fossi io negli stimabili americani del norte 'sta roba la farei uscire direttamente in streaming, senza sprecare la plastica dei dvd. Capisco che l'industria deve andare avanti eccetera, ma non puoi ogni 2x3 produrre film dove i militari sono buoni bravi eroici ed efficienti e sei mesi dopo altri in cui fanno la figura dei coglioni deficenti capaci di farsi massacrare dal primo neonazista che passa (ironia della sorte, visto che con quello hanno molte più cose in comune del cittadino medio che propagandano di difendere, ecc.): non si fa. E' incoerente. Lo spiegano a pagina 2 di qualunque testo di scienze della comunicazione/psicologia: una narrazione incoerente non risulta incredibile, attira diffidenza e financo malanimo. Vedi film polizieschi dove l'investigatore gode quando il sospetto si contraddice e se non riesce a seviziarlo moralmente comincia a odiarlo, e via di serial...
Giornata di routine negli States: il presidente negro lavora per la pace nel mondo, i cattivoni che vendono le armi cercano di mettergli i bastoni fra le ruote. Nella fattispecie assaltano la Casa Bianca, tanto i Servizi Segreti sono tutti a farsi un caffè o guardare la tele.
Naturalmente nessuno li ferma, sennò il film dura 10 minuti e pur essendo molto più godibile perde di senso dentro un cinema di oggi. Per la serie: se non è una puttanata non lo guarda nessuno.
Pensa te c'è il solito americano ex-militare (negli USA è pieno di ex militari, con tutte le guerre che mandano avanti... poi dicono che il capitalismo è una roba che si regola da sè senza interferenze statali...) con problemi di vita e di soldi (passi il divorzio, ma l'esercito non era uno stipendio sicuro? altrimenti a che servono le guerre?) che ottiene un colloquio per fare il serviziante segreto come bodyguard del presidente. Detto colloquio l'ha ottenuto con raccomandazione, come tutti sanno che avviene negli Stati Uniti, dove i migliori fanno strada e i peggiori, be', o in galera o morti o negli alberghi di lusso. Comunque attenzione perchè è l'unica parte realistica del film: il poveraccio fa il colloquio, lo prendono per il culo perchè è uno sfigato e gli dicono che si scorda il posto. Egli è affranto perchè la figlioletta, cresciuta dalla madre mentre papi faceva saltare in aria l'Afghanistan (per "fuggire dal fallimento del suo matrimonio", dice, ed evito battute grevi...) pensava che il babbo fosse un pezzo grosso e invece si ritrova col pirla di sempre. Però è contenta di visitare la Casa Bianca col truppone di turisti. Ella sa tutto della politica e ci gode.
Arrivano i cattivi, fanno partire qualche bomba, ammazzano tutti (proprio tutti) i poliziotti e i militari e i servizianti segreti di guardia alla Casa, e prendono controllo dell'edificio. Ovviamente ce la fanno perchè ad aprire loro la porta c'è il capo della sicurezza interna, un James Wood bravo e sprecato, oltre che bolso da paura.
I cattivi sono ex-militari incazzati, neonazi e mercenari da barzelletta che una volta dentro minano tutto, hackerano l'intero sistema missilistico americano e lasciano circolare armata di smarphone la bambina del protagonista. La quale, pensa te, li manda su youtube. Invece di tagliarle la gola le portano via il telefono.
Nel frattempo papà sta ammazzando, uno per uno, tutti i cattivi di guardia. Lui con la pistola, loro col fucile d'assalto. Contraddicendo il Teorema di Sergio Leone, ma probabilmente Emmerich nemmeno sa chi sia.
Sempre nel frattempo i militari tradizionali propongono la solita soluzione di radere tutto al suolo a forza di bombe per evitare casini. E fanno la solita figura di merda da film perchè i cattivi li abbattono a colpi di missili. Ah no, quelle erano le forze speciali. Speciali proprio, dato che vanno in missione senza sapere contro chi o cosa e distruggono elicotteri come bolle di sapone.
Ad ogni modo la tiro breve perchè è uno strazio: fra papone e presidente scoppia l'amore professionale, i due si mettono ad ammazzare terroristi come se fosse giocare a golf e alla fine (dopo una scena d'inseguimento automobilistico che pareva scritta da Seth McFarlane) il bene trionfa, senza neppure troppi danni fra gli ostaggi. Ovviamente la Casa Bianca è in macerie ma la guerra mondiale è scongiurata e anzi, i paesi arabi fanno a gara a chi fa più la pace con gli Stati Uniti. Il papi sfigato come ricompensa ottiene il posto desiderato (sempre per raccomandazione: è diventato amico del presidente) e l'imperitura ammirazione della figlia, a cui non frega un cazzo che lui abbia rischiato la vita per lei ma ora che è un pezzo grosso sì che può essere un papi degno. Morale obbligata, praticamente.
E teniamoci pure quella.
'Sto film è peggio che inutile: è dannoso. D'accordo che la censura è antipatica, ma io fossi stato in Obama l'avrei bloccato. A meno che non sia una geniale manovra per far credere al mondo che gli statunitensi non sono cattivi ma solo tremendamente idioti. Ma se fosse una manovra geniale cadrebbe l'ipotesi di idiozia...
Voglio ricordare solo le cose belle: The Day After Tomorrow non era niente male. Poi basta.
Dice che Fuqua ha fatto il suo film di corsa per battere la concorrenza. Vorrei anche vedere che uno deve sopportare quel buffone di Gerard Butler e poi si fa fregare due dollari d'incasso da questa merda fatta e finita! Bravo Fuqua.
Se pagano lui per recitare c'è davvero speranza per tutti. Bambolotto dall'inizio alla fine.
Vuole fare l'attore comico a tutti i costi. Ma una parte come quella che gli diede Stone non gli capita più. E fa' il comico, allora.
Vedi James Woods.
Un attore eccellente in una parte di merda. Di chi è la colpa?
Invecchiare fa male.
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