Trama
All'agente John Cale (Channing Tatum) è stata appena negata la possibilità di lavorare per la difesa del presidente degli Stati Uniti James Sawyer (Jaime Foxx). Per non deludere le aspettative della figlioletta Emily, John decide di portarla in visita alla Casa Bianca quando il complesso viene attaccato da un gruppo paramilitare pesantemente armato. Con il governo nel caos e il tempo che stringe, toccherà a Cale salvare il presidente, sua figlia e l'intera nazione.
Approfondimento
SOTTO ASSEDIO - WHITE HOUSE DOWN: LA STORIA DI UN PADRE SULLO SFONDO DI UN ATTACCO ALLA CASA BIANCA
Diretto da Roland Emmerich, artefice di successi come Independence Day o The Day After Tomorrow. L'alba del giorno dopo in grado di stupire i box office di tutto il mondo, Sotto assedio - White House Down ha per protagonista la casa più riconoscibile al mondo: la Casa Bianca, la residenza presidenziale statunitense che lo stesso Emmerich ha già "distrutto" nel suo Independence Day e reso al centro di una sequenza di 2012. Grazie alla consulenza della McLarty Associates, una società formata da specialisti internazionali ex membri della Casa Bianca, Emmerich per Sotto assedio - White House Down ha potuto contare su un effetto somiglianza molto vicino alla realtà, realizzando un edificio che, con le sue infinite stanze e i suoi corridoi, è molto vicino all'originale e mettendo in scena procedure e dialoghi realistici. Il personaggio umano al centro di Sotto assedio - White House Down, scritto da James Vanderbilt, è invece John Cale, ex soldato e padre divorziato che sta cercando di rimettere in sesto la sua esistenza, soprattutto per il bene della figlia Emily. Interpretato da Channing Tatum, Cale è un giovane uomo che da anni cerca di capire che direzione dare alla propria vita e, dotato di un gran cuore, non desidera altro che essere idolatrato da Emily, che ha invece il suo eroe nella figura del presidente degli Stati Uniti Sawyer. A causa di diversi errori commessi in passato, Cale sa di non poter mai accentrare su di sé tutte le attenzioni della figlia e, di conseguenza, se non può essere il suo eroe può almeno tentare di proteggere il presidente. Ritenuto non idoneo al compito, ha la possibilità di riscattarsi quando, durante una visita alla Casa Bianca insieme ad Emily, un gruppo paramilitare attacca l'edificio ed egli si rivela essere l'unica persona in grado di salvare la vita di Sawyer.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
La coppia formata da Cale e da Sawyer, dopo che la Casa Bianca si ritrova ad essere in pericolo, ricorda - nonostante la pericolosità disarmante della situazione - quella classica da buddy movie, grazie all'innesto nella sceneggiatura di diversi elemente divertenti che allentano la gravitas del racconto. 46° presidente degli States, Sawyer farebbe di tutto per proteggere l'America ma è anche in grado di capire che, per essere totalmente al sicuro, bisogna aprire finestre di dialogo e comprensione con i nemici. Delineato in modo da essere un contraltare di Cale, Sawyer da quando è stato eletto si è sempre contraddistinto per la volontà di voler fare qualcosa di grande che lo faccia ricordare nella schiera dei migliori presidenti americani. Ad interpretarlo è l'attore Jamie Foxx. Ad aiutare Cale e Sawyer a respingere i mercenari senza scrupolo che tentano di prendere il controllo della Casa Bianca è l'agente speciale Carol Finnerty, impersonata da Maggie Gyllenhaal. All'inizio di White House Down, Carol è colei che ha appena respinto la domanda di Cale ma tra i due in passato vi è stata una folle storia d'amore. Ligia al dovere e alle regole da seguire, Carol crede molto nel sistema ed è ciò che la spinge a rifiutare l'ingresso di Cale nei servizi segreti.
Jason Clarke interpreta invece Emil Stenz, l'ex soldato leader del gruppo paramilitare d'invasione. Ex membro delle forze speciali, Jason si è reso colpevole di alcune cose nefande che lo hanno allontanato dalla via della legalità per divenire un mercenario: le sue azioni non sono altro che un modo per fare un po' di soldi e qualcuno lo ha pagato per conquistare la Casa Bianca e rapire il presidente.
A portare in scena il personaggio di Emily, la figlia di Cale, è Joey King. Il rapporto estraniato che Joey ha con il padre, con cui non sente di avere molto in comune, trova un punto di svolta quando, in visita insieme a lui all'edificio presidenziale, si ritrova ad esserne separata e ad assistere agli sforzi che costui è costretto a mettere in pratica per ricongiungersi a lei, rendendosi conto di quanto egli la ami in realtà.
Completano il cast Richard Jenkins come il presidente della Camera Eli Raphelson, un politico di carriera all'opposizione del presidente, e James Woods come Martin Walker, il capo uscente dei servizi segreti.
COSTRUIRE LA CASA BIANCA
A progettare e a costruire la Casa Bianca di Sotto assedio - White House Down è lo scenografo Kirk M. Petruccelli. Rimanendo fedele alla struttura dell'edificio (studiato più volte da vicino insieme al regista Emmerich approfittando delle visite guidate per turisti), Petruccelli ha dovuto lavorare anche di fantasia, soprattutto per quanto riguarda quelle zone di cui nessuno è a conoscenza o a cui nessuno ha avuto mai accesso, come il centro operativo presidenziale, il bunker dei servizi segreti o i famosi tunnel sotterranei di cui si racconta. Per la realizzazione dei vari set, impiantati alla Cité du Cinema di Montreal, sono stati usati circa 300 carpentieri, 45 stuccatori, 32 scenegrafi e 16 direttori artistici. Allo stesso Petruccelli, insieme al supervisore dei veicoli Graham Kelly, è toccato il compito di ricreare la limousine presidenziale. Affettuosamente conosciuta come "the Beast", la bestia, la limousine del presidente non è una semplice macchina di lusso ma una vera e propria fortezza in movimento e, per rispondere alle esigenze di produzione, ne sono stati costruiti tre differenti modelli su misura, con le dimensioni esterne di un grande camion e quelle interne di un suv.
La fotografia di Sotto assedio - White House Down è invece opera di Anna J. Foerster, già collaboratrice di Emmerich nel dramma in costume Anonymous, mentre gli effetti speciali sono curati da Volker Engel e Marc Weigert, collaboratori di lunga data del regista.
Note
La sceneggiatura di James Vanderbilt ha fatto discutere perché Columbia Sony l’avrebbe pagata 3 milioni di dollari. Un prezzo fuori mercato: il modello è lo stesso di "Trappola di cristallo" (e di altri epigoni). Su entrambi i film soffia un vento teutonico: nel primo era tedesco il team di predoni guidati (magnificamente) da Alan Rickman; in "Sotto assedio" arrivano invece da Germania e Austria i realizzatori, dal regista ai produttori al musicista alla bravissima direttrice della fotografia Anna Foerster. Con le similitudini ci fermiamo qui: il campo da gioco è lo stesso ma Channing Tatum non è Bruce Willis. La sola cosa veramente interessante è il personaggio interpretato da James Woods, per il resto si naviga a vista nella muscolare prevedibilità di produzioni simili. Chi cerca esattamente quel che il film promette non resterà del tutto deluso.
Trailer
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Commenti (7) vedi tutti
Ottimo per chi cerca una scarica di adrenalina legata a divertimento scanzonato.
leggi la recensione completa di Fanny SallySolita solfa. Inutile sprecare parole.
commento di moviemanChe ci vuole a radere al suolo la Casa Bianca ? Basta travestirsi da tecnici venuti a montare la parabola.
leggi la recensione completa di ezzo24Una merdata liquida
commento di sticazziE per il filone catastrofico, ecco a voi...questo film! Situazioni inverosimili, l'eroe di ferro, ma quello che manca davvero è un protagonista all'altezza, perchè Tatum è veramente inguardabile! Per chi cerca questo genere di film può però essere un must
commento di slim spaccabeccoUna cacata americana.
commento di GoonieAleNon è un granchè, ma si dai, diamogli la sufficenza.
commento di Lady1