Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Ernesto Marchetti è un ragazzo di estrazione popolare, vivace, onesto e gran lavoratore, perseguitato però da una sorte balorda e capricciosa che più volte lo mette di fronte alla perdita del lavoro e a vivere momenti drammatici e difficili, da cui riesce sempre a riprendersi grazie alla sua buona fede, alla sua volontà e agli affetti veri che gli restano accanto.
Giovanni Veronesi realizza il ritratto di un uomo comune, normale, quasi anonimo, uno di quelli che non si distinguono per qualcosa di speciale e non vengono ricordati in nessuna occasione particolare, ma, pur essendo “l’ultima ruota del carro” contribuiscono con la loro laboriosità, instancabilità e ottimismo a mandare avanti il nostro paese. Le sue vicissitudini personali si intrecciano ad uno spaccato di storia italiana contemporanea che va dagli anni ’60 ai giorni nostri, attraverso cambiamenti apparenti, gioie, dolori, disillusioni, speranze, valori semplici e solidi.
La visione didascalica, leziosa e un po’ superficiale ma anche rassegnata degli episodi più significativi della nostra storia recente - soprattutto di quelli negativi – non lascia il segno e non aggiunge niente che non sia stato già detto, apparendo una cornice sbiadita, priva di reale impatto sulla vita del protagonista.
La sceneggiatura dello stesso Veronesi, squilibrata e discorde, non pienamente riuscita nella mescolanza di dramma e commedia, viene comunque soppiantata dalla prova di un Elio Germano sempre bravo, naturale e credibile, quanto misurato, affiancato da una Alessandra Mastronardi ancora un po’ acerba, mentre all’istrionico Alessandro Haber è affidato il ruolo più memorabile, quello di un pittore cinico e malinconico che dipinge su commissione per ricconi volgari e insensibili. Nel cast anche Ricky Memphis, Sergio Rubini e Virginia Raffaele, che offrono alcuni momenti più leggeri.
Ambizioso ma poco profondo e sagace, si salva per il finale più ispirato del previsto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta