Regia di Alessandro Blasetti vedi scheda film
Gradevole commedia che ci regala uno spaccato di un'Italia che, a soli 5 anni dalla guerra, sembrava molto più propositiva e dinamica di quella depressa e afflitta di oggi. Un continuo susseguirsi di trovate comiche, equivoci, finali a doppio binario a seconda che il protagonista scelga di comportarsi in un modo piuttosto che in un altro 8con la mai troppo invadente voce fuori campo del giovane Albertone nazionale). Fabrizi si dimostra per quello che è stato in tutta la sua carriera, vale a dire un ottimo interprete veramente di peso e non nel solo senso letterale del termine. Per il resto la trama non è niente di eccezionale, ma il film si mantiene sempre vivace e brioso, sicuramente agli amanti del genere non dispiacerà e,forse, incuriosirà vedere a chi è più giovane un'Italia di un dinamismo inaspettato (tutti corrono,salgono e scendono come cavallette, sembrano fuor di metafora andare di corsa verso un progresso che si avvertiva nell'aria come il profumo della primavera a inizio marzo e che di lì a poco sfocerà nel miracolo economico).
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