Regia di John Inwood vedi scheda film
Una commedia al vetriolo simpatica, ma non memorabile. Tutta raccontata da un punto di vista strettamente femminile, propone una trama semplice e scorrevole che illustra le folli gesta di un clan di sole donne molto amiche e molto "unite" dallo scopo e dal desiderio di vendicarsi dapprima di un uomo che ha tradito una di loro e dopo forse di tutti quegli uomini che le hanno maltrattate o infastidito in qualche modo.
Il cast è ben scelto e sa fondersi bene anche se è composto da sole attricette di serie B, la sceneggiatura è ricca di dialoghi simpatici e l'evolversi delle varie vicende e vicissitudini è mediamente intrigante poichè il ritmo non sempre mantiene bene il tutto, ma nel complesso lo show è godibile e una visione la merita. E' una commedia nera dai toni un po' estremi, di quelle da guardare senza pretese e da non prendere troppo sul serio perchè è abbastanza paradossale in molti punti, soprattutto per come dipinge in maniera esagerata l'aggressività femminile, ma poco importa che i contenuti siano inverosimili perchè è una storiella da guardare giusto per passare una serata facendosi quattro risate.
Per alcuni concetti di base e per il suo spirito goliardico narrativo ed evolutivo, è vero, ricorda il film "Come ammazzare il capo... e vivere felici", ma ormai questo tipo di cinema un po' demenziale ed un po' satirico va di moda negli Usa. Lì si prende in giro e si ride su tutto ed ormai non c'è più originalità.
C'è comunque anche una parentesi romantica in questo caso che sopravvive in tutto l'anti-maschilismo in cui è inzuppata la trama, però non rende molto perchè è assai prevedibile e poco incisiva. La morale finale, se ce n'è una, indica che di uomini onesti e corretti ce ne siano ben pochi al mondo e che vadano tenuti stretti quando incontrati.
Film assolutamente da evitare se si è quindi maschilisti o se non si riesce a cogliere o tollerare il lato satirico di quello che l'unione femminile può arrivare a fare nel caso in cui si senta abusata e maltrattata.
Non male.
Pur non avendo un grande carisma, per la parte s'è rivelata brava e convincente quanto bastava.
E' diventata un mito nel ruolo della madre di Stifler nella saga di "American pie", ebbene, qui non è stata da meno!
Simpatico ed azzeccato per la parte con quella sua faccetta pulita.
Quasi irriconoscibile con parrucca nera, l'aria ganza e la sigaretta in bocca ogni minuto. Brava. Il personaggio fortemente femminista ed un po' estremo e mafioso che interpreta è irresistibile, anche se un po' fuori di testa.
Bravina.
Bravo ed incisivo in un ruolo un po' ingrato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta