Trama
Dopo l'onta subita a New York, il mago Gargamella (Hank Azaria) ha intenzione più che mai di mettere le mani sulla magica e onnipotente essenza blu dei Puffi. Per riuscirci, crea dal nulla due creature simili ai Puffi ma scopre presto che il suo esperimento per essere perfetto ha bisogno di un incantesimo che solo Puffetta conosce. Non avendo altre alternative, decide di rapirla e portarla con sé fino a Parigi, dove può contare sull'aiuto di milioni di persone che lo acclamano come il più grande stregone del mondo. Toccherà ancora una volta a Grande Puffo organizzare le squadre di soccorso, sperando nell'aiuto degli umani Patrick (Neil Patrick Harris) e Grace (Jayma Mays).
Approfondimento
I PUFFI 2: I PUFFI A PARIGI
Basato sui personaggi creati dal fumettista belga Peyo nel 1958, I Puffi 2 vede le piccole eponime creaturine blu che vivono nascoste nei boschi impegnarsi in una nuova battaglia contro Gargamella, il loro arcinemico da sempre intento a catturarli. Con una storia scritta da David J. Stern, David N. Weiss, Jay Scherick e David Ronn, I Puffi 2 è diretto da Raja Gosnell e segue le fila del racconto iniziato con I Puffi, titolo realizzato nel 2011 con un mix di animazione e live action e capace di incassare oltre mezzo miliardo di dollari. Se nel precedente capitolo i Puffi finivano nel fare un salto nella moderna New York, in I Puffi 2 si ritrovano invece catapultati a Parigi, dove metteranno piede in luoghi come la Tour Eiffel, il Teatro dell'Opera e la cattedrale di Notre Dame, nell'intento di porre fine alle mefistofeliche macchinazioni di Gargamella.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di I Puffi 2 è Puffetta, chiamata a fare i conti con le proprie origini: a differenza degli altri puffi, lei è stata creata da Gargamella da un pezzo di argilla e solo un incantesimo di Grande Puffo l'ha poi trasformata in una vera puffa, lasciandole però molti dubbi sulla sua vera natura. I dubbi che l'attanagliano vengono alla ribalta nel momento in cui Gargamella, che con il suo gatto Birba si ostina a perseguire i suoi malvagi scopi per impossessarsi dell'essenza dei puffi, crea altri due "finti" puffi di color grigio - i "Monelli" Hackus e Pestifera, che in un certo qualmodo sono fratello e sorella di Puffetta - e affida loro il compito di rapirla alla vigilia del suo compleanno. Mentre i Puffi e i Monelli sono realizzati con tecniche digitali dal team supervisionato da Sebastian Kapijimpanga, Gargamella è ancora una volta interpretato da Hanz Azaria e, rispetto al primo capitolo, presenta un mantello rivestito di rosso che gli permette di nascondere un paio d'ali da pipistrello, da aprire e usare all'occorrenza.
È per liberare Puffetta (che nel frattempo instaura un insolito e forte legame con i suoi "rapitori") che Grande Puffo organizza una squadra di salvataggio composta dai suoi puffi "migliori" - tra cui anche gli anti-eroi Tontolone, Brontolone e Vanitoso - chiede l'aiuto degli umani Patrick e Grace Winslow, conosciuti a New York e ormai genitori di un bambino di tre anni, a cui si aggiungerà anche Victor, il padrigno disorganizzato e dal grande cuore di Patrick. Nonostante sia ormai padre, Patrick non ha mai risolto i suoi problemi di figlio e il complicato rapporto che ha con Victor sarà fonte di più di un problema. Ad interpretare Patrick e Grace, come in I Puffi, sono Neil Patrick Harris e Jayma Mays, mentre Victor ha il volto dell'attore Blendan Gleeson.
Anche in I Puffi 2, Gargamella si ritroverà a contatto con la stupenda ma egocentrica Odile, la proprietaria dell'azienda cosmetica Maven interpretaa da Sofia Vergara che lo rintraccia nuovamente per ottenere la formula di bellezza che le aveva promesso. Nonostante Gargamella non abbia tempo per lei, Odile riesce a manipolarlo offrendogli alcuni consigli materni per la ribelle "figlia" Puffetta.
UN MIX DI LIVE ACTION ED EFFETTI SPECIALI
Mentre le riprese esterne di I Puffi 2 sono state effettuate a Parigi, gli interni sono stati invece ricreati dallo scenografo Bill Boes negli studi di Montreal, in Canada. Tenendo conto dell'estetica parigina, Boes ha integrato elementi dello stile Liberty e dell'art noveau soprattutto nelle scene che vedono protagonista Gargamella, come ad esempio quelle realizzate a bordo della speciale carrozza trainata da cavalli che gli permette di spostarsi o quelle che lo vedono esibirsi in uno spettacolo dal vivo sul palco del Teatro dell'Opera. Per catturae più luce possibile, il direttore della fotografia Phil Méheux ha deciso di usare una fotocamera Sony F65, accentuando così i toni dei colori caldi che si contrappongono al blu acceso dei puffi e restituendo maggiore nitidezza e profondità di campo alle immagini. Gli effetti speciali visivi sono stati invece curati dal supervisore Richard R. Hoover, a cui è spettato anche il compito di verificare che le scene girate con il green screen combaciassero perfettamente con gli sfondi della città di Parigi aggiunti in fase di post-produzione.
Note
L’operazione acchiappa pubblico è intelligente: un film realizzato in tecnica mista (grafica digitale e azione dal vivo) con i puffi che agiscono non come quelli candidi di Peyo ma in modo più scafato, secondo modelli comportamentali e di spettacolo (guardate il ballo finale, ascoltate le canzoncine, osservate le movenze alla Britney Spears di Puffetta) che i piccoli spettatori imparano ad apprezzare e replicare guardando la tv di nuova generazione. Certo il racconto è banale, l’edificante morale della favola “double face” appiccicata e appiccicosa, ma chi ha meno di dodici anni apprezza.
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Decisamente più riuscito del primo.
commento di silviodifede