A quasi cinquant'anni, Mel perde il posto di lavoro, subisce un furto che lo manda definitivamente sul lastrico e piomba in uno stato di depressione ansiosa. La moglie, che a sua volta non è senza problemi, ce la mette tutta, ma è difficile aiutarlo.
Note
Efficace dramma psicologico di Neil Simon; si ride a denti stretti con un grande Jack Lemmon. Particina per un giovane Syvester Stallone, nei panni di un teppista.
Lemmon meritava l'oscar. Il copione di Neil Simon non ha nulla da invidiare alle nevrosi metropolitane alleniane a cui assisteremo anni dopo. Una piccola perla della commedia anni '70.
Voto 5. Impianto teatrale, film parlatissimo. Interpreti bravi, qualche buona battuta, è vero, ma questa commedia drammatica è meno che potabile. [15.06.2007]
Bella commedia "drammatica". Neil Simon continua a sfornare bei copioni, la regia è molto leggera e semplice e per questo buona. Ottimi interpreti soprattutto come sempre un grande Jack Lemmon.
l'impianto teatrale è ben presente anche nella versione cinematografica. La regia è minima ma essenziale e i due mattatori (Lemmon e Bancroft) danno il meglio. Nella sua amarezza, molto gradevole.
Dramma e commedia splendidamente e simmetricamente a braccetto e tanto bel crepuscolarismo anni '70. Inestimabile, come al solito, Lemmon che trova una formidabile partner nella Bancroft. Ottimo film!
I grattacieli di New York svettano imperiosi sopra al verde degli alberi, dando l’illusione di una città nella quale regnano il benessere e la fertilità economica. In realtà, al’interno della Grande Mela si annidano tristezza, solitudine e piccole miserie umane. Nella Seconda Strada, al quattordicesimo piano di un bell’appartamento, vivono Mel (Jack Lemmon)… leggi tutto
La nevrosi metropolitana è un leit-motiv dell'opera di Neil Simon,tra i Sessanta ed i Settanta figura di riferimento per teatro e cinema brillante ma con voglia di mordere e far riflettere.Jack Lemmon,quindi,è un interprete perfetto per impersonare i poveri cristi simoniani,sempre sull'orlo di farsi saltare i nervi,perchè non reggono le mille complicazioni quotidiane dei grandi assemblamenti… leggi tutto
Cinquantenne newyorchese, in una giornata estiva, afosa, calda e con problemi di vario genere,tipo mancanza d'acqua e di corrente elettrica, prima perde il lavoro,poi subisce il furto nel suo appartamento e infine litiga furiosamente con il vicino, diventando sempre più nevrotico e paranoico.Jack Lemmon era artista straordinario e istrionico, che…
Jack Lemmon vive in un grattacielo con sua moglie ed è stressato dalla città. Un giorno perde il lavoro e gli viene l'esaurimento nervoso...
Una commedia dal retrogusto amaro sull'alienazione e sulla piccola borghesia statunitense, scritta da un Neil Simon più intelligente che ispirato. Risente molto del suo impianto teatrale e spesso il ritmo cede, ma per fortuna…
I grattacieli di New York svettano imperiosi sopra al verde degli alberi, dando l’illusione di una città nella quale regnano il benessere e la fertilità economica. In realtà, al’interno della Grande Mela si annidano tristezza, solitudine e piccole miserie umane. Nella Seconda Strada, al quattordicesimo piano di un bell’appartamento, vivono Mel (Jack Lemmon)…
La nevrosi metropolitana è un leit-motiv dell'opera di Neil Simon,tra i Sessanta ed i Settanta figura di riferimento per teatro e cinema brillante ma con voglia di mordere e far riflettere.Jack Lemmon,quindi,è un interprete perfetto per impersonare i poveri cristi simoniani,sempre sull'orlo di farsi saltare i nervi,perchè non reggono le mille complicazioni quotidiane dei grandi assemblamenti…
Una taglist dolente, che parla di disoccupazione, di lavoro che non c'è, di precariato. Temi duri, difficili, che di recente hanno attraversato il cinema italiano trasversalmente ai generi: dal documentario sino alla…
Il tema centrale è l'attrito dell'uomo con la vita, con i suoi meccanismi logori ed incantanti, incattiviti dalla sterile ripetitività. L'esistenza del protagonista Mel è frustrante perché ancorata ad un'avvilente prevedibilità; quando, sul sottofondo di grigiore, si innestano le grandi avversità, il crollo psicologico è inevitabile. La principale fonte di disperazione è…
Da una commedia di Neil Simon, da cui il regista riesce a togliersi dalle convenzioni teatrali con delle escursioni anche in esterni non gratuite.
Un tema amaro ed un’analisi della nostra società più che mai attuale, lo scontro quotidiano con il resto del mondo incluso quello con i condomini.
Due attori formidabili hanno il sopravvento su tutto il film, ma diciamo pure che il coro che li…
Commedia drammatica tratta da un lavoro teatrale del grande Neil Simon.Il film
si poggia esclusivamente sulle solide spalle degli attori.La Bancroft è davvero
eccezzionale nel reggere il gioco a Lemmon.Ma è sopratutto quest'ultimo quello
che domina la scena.Un interpretazione davvero magnifica,superlativa.Riesce a
rendere alla perfezione il dramma di un uomo che,dopo aver perso il lavoro…
un grande circo, dove la storia si ripete tutte le volte col sorriso sulle labbra. robert altman ci lascia un paul newman solo e atterrito nel centro del suo spettacolo mentre un pubblico pagante applaude. la storia è…
Una grandissima attrice, che si deve adeguare anche a piccole parti, sempre valorizzate da lei, ma che ci diminuiscono il piacere di vederla in grandi ruoli, che lei saprebbe condurre benissimo
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Commenti (7) vedi tutti
Grande prova di jack Lemmon
leggi la recensione completa di Furetto60Commedia non particolarmente ispirata, ma per fortuna c'è Jack Lemmon...
leggi la recensione completa di Carlo CerutiLemmon meritava l'oscar. Il copione di Neil Simon non ha nulla da invidiare alle nevrosi metropolitane alleniane a cui assisteremo anni dopo. Una piccola perla della commedia anni '70.
commento di DaltonVoto 5. Impianto teatrale, film parlatissimo. Interpreti bravi, qualche buona battuta, è vero, ma questa commedia drammatica è meno che potabile. [15.06.2007]
commento di PPBella commedia "drammatica". Neil Simon continua a sfornare bei copioni, la regia è molto leggera e semplice e per questo buona. Ottimi interpreti soprattutto come sempre un grande Jack Lemmon.
commento di tony brandol'impianto teatrale è ben presente anche nella versione cinematografica. La regia è minima ma essenziale e i due mattatori (Lemmon e Bancroft) danno il meglio. Nella sua amarezza, molto gradevole.
commento di wakeup-neoDramma e commedia splendidamente e simmetricamente a braccetto e tanto bel crepuscolarismo anni '70. Inestimabile, come al solito, Lemmon che trova una formidabile partner nella Bancroft. Ottimo film!
commento di movieman