La giovane Josée, moglie dello scultore Gilbert, conosce il gallerista Stanislas Hassler, che ama fotografare donne in pose umilianti o saffiche. Josée, in un primo momento turbata, finisce per subire il fascino di Stanislas e partecipa a una seduta fotografica. La donna, che nel frattempo si è innamorata di Stanislas, tenta il suicidio per disperazione quando scopre di essere stata lasciata. Venuto a conoscenza della verità, Gilbert cerca di uccidere il gallerista. All’ultimo momento, però...
Note
Ultimo film firmato da Henri-Georges Clouzot, che analizza in modo impietoso il dolore più grande: il senso di disperazione e la mancanza dell’amore.
Tipico film anni '60, estetizzante ed intellettuale, tramite cui si esploravano il mutamento del paradigma sessuale ed il tema della disperazione e dell'incomunicabilità che ne derivavano. L'instabilità percettiva dell'op art rimanda a quella dei sentimenti, ed all'incertezza del ruolo del soggetto. Voto 7.
L'accumulo della comprensione: checcossèlammoor...
Una diapositiva fra le altre tra le altre si espone come infra-fotogramma / intra-frame subliminale che, "pre '68", scatena una reazione di difesa dall'imbarazzo [stiamo parlando della Rivoluzione Sessuale, ché quella Artistica è Sempre in atto e in scena, mentre come Tabù si è… leggi tutto
l'occhio e i tranelli in cui cade o vuole cadere. dettagli su delle mani che scopriremo appartenere a stan, che giocano con bambole dalle sembianze femminili. tra di esse una molle di gomma che lui muove sensualmente, un fantoccio di legno in posizione inginocchiata come in punizione(con le mani dietro la schiena ma non legate) e diverse altre gettate in un contenitore. stan è un… leggi tutto
Non è certo tra i migliori film di Clouzot, ma pure non è indegno di essere visto.
In generale, mi pare uno studio su certe dinamiche affettive tra uomo e donna, e in particolare su una certa tendenza femminile ad innamorarsi di uomini che le trattano quasi come un cagnolino a cui dare ordini, o ancora di uomini incapaci si amare e di accettare l'amore. Entrambe le…
Essere considerati registi cult, simboli di un paese o di un genere cinematografico, non significa necessariamente esser stati registi prolifici, né… segue
H-G. CLOUZOT
L’incontro tra Stan, un organizzatore di mostre molto curato ed affascinante, e l’altrettanto bella e seducente José, avviene quando il marito di quest’ultima, uno scultore un po’ rozzo, la presenta a colui che lo sta rendendo celebre, accettando nei suoi eventi culturali le sue creazioni.
Tra i due nasce una attrazione che la particolare…
l'occhio e i tranelli in cui cade o vuole cadere. dettagli su delle mani che scopriremo appartenere a stan, che giocano con bambole dalle sembianze femminili. tra di esse una molle di gomma che lui muove sensualmente, un fantoccio di legno in posizione inginocchiata come in punizione(con le mani dietro la schiena ma non legate) e diverse altre gettate in un contenitore. stan è un…
L'accumulo della comprensione: checcossèlammoor...
Una diapositiva fra le altre tra le altre si espone come infra-fotogramma / intra-frame subliminale che, "pre '68", scatena una reazione di difesa dall'imbarazzo [stiamo parlando della Rivoluzione Sessuale, ché quella Artistica è Sempre in atto e in scena, mentre come Tabù si è…
Nessun ricordo di questo principe dela recitazione,nessuno,ma proprio nessuno ha parlato della sua scomparsa avvenuta il 2 luglio. E' stato uno degli attori francesi più affascinanti,versatili e discreti…
Ultimo film di Clouzot, regista francese molto particolare, che qui ha sfiorato a basso volo la censura, almeno per quei tempi. Dopo qualche anno di silenzio riappare, ma finisce il film in extremis, coadiuvato da una altro regista, Robert Menegoz. Un film spinoso che affronta un argomento morboso che è quello della del masochismo. Clouzot ha dovuto fare i conti con gli…
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Commenti (2) vedi tutti
Clouzot ragiona sulle pieghe più nascoste dell'animo femminile e sul mito sessantottino della coppia aperta.
leggi la recensione completa di BalivernaTipico film anni '60, estetizzante ed intellettuale, tramite cui si esploravano il mutamento del paradigma sessuale ed il tema della disperazione e dell'incomunicabilità che ne derivavano. L'instabilità percettiva dell'op art rimanda a quella dei sentimenti, ed all'incertezza del ruolo del soggetto. Voto 7.
commento di ezzo24