Un uomo-animale, mentre progetta di costruire un rifugio inespugnabile, viene preso da crescente inquietudine.
Note
Tratto dall'omonimo racconto di Kafka, il film mostra la psiche stessa del protagonista come una tana: luogo dove si annidano i pensieri che lo perseguitano. Presentato al Festival di Cannes nel 1968.
Un uomo di mezza età si autoreclude nel suo elegante appartamento, solo con la spettrale presenza di una donna di servizio, e medita sul suo passato e sull'impossibilità di uscire allo scoperto.
La tana è indubbiamente il più ambizioso lavoro di Luigi Di Gianni fino a questo punto della sua carriera, cominciata circa un decennio prima e confinata fino a quel… leggi tutto
Un uomo di mezza età si autoreclude nel suo elegante appartamento, solo con la spettrale presenza di una donna di servizio, e medita sul suo passato e sull'impossibilità di uscire allo scoperto.
La tana è indubbiamente il più ambizioso lavoro di Luigi Di Gianni fino a questo punto della sua carriera, cominciata circa un decennio prima e confinata fino a quel…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.