Trama
Nel 1962 Grace Kelly (Nicole Kidman) è sposata da sei anni con il principe Ranieri III di Monaco (Tim Roth) quando tenta di destreggiarsi tra la sua professione di attrice e il ruolo di principessa e madre di due bambini. Dopo aver ricevuto una proposta per riprendere la carriera in un film diretto da Hitchcock (Roger Ashton-Griffiths), Grace affronta una profonda crisi personale nello stesso periodo in cui il Principato è minacciato dalle ingerenze fiscali del presidente francese Charles De Gaulle. Lontana dalla sua terra d'origine e combattuta tra il desiderio di tornare ad essere una star internazionale e gli obblighi della sua posizione reale, Grace è chiamata a prendere una decisione che cambierà per sempre il resto della sua vita.
Approfondimento
GRACE DI MONACO: GLI OBBLIGHI DI GRACE KELLY
Diretto da Olivier Dahan e scritto da Arash Amel, Grace di Monaco racconta un particolare momento della vita della ormai principessa Grace Kelly, sposata da sei anni con il Principe Ranieri III di Monaco e lontana dai set di Hollywood che l'avevano resa popolare. Allettata dalla proposta di tornare a girare un film con il maestro Hitchcock e alle prese con la difficile situazione politica che il Principato vive a causa delle ingerenze del presidente francese Charles De Gaulle, la principessa Grace è chiamata a prendere una decisione che muterà per sempre il resto della sua breve vita. Senza voler essere a tutti gli effetti una biografia completa dell'esistenza della principessa, Grace di Monaco si qualifica meglio come una favola di vita reale con al centro una leggenda cinematografica chiamata a realizzare quanto nella sua vita l'amore, con i suoi obblighi, sia più radicato di una semplice passione. Ad affermare tante idea di base sono le parole con cui il regista Dahan ha accompagnato Grace di Monaco al Festival di Cannes 2014, dove è stato scelto come film d'apertura fuori concorso: «Grace di Monaco è una saga romantica e storica che racconta la storia di Grace Kelly, una grande star di Hollywood, e dell'ascesa al suo più grande ruolo di sempre: quello della principessa di Monaco. La storia del Principato di Monaco è particolarmente ricca ed è sempre stata circondata da un alone di fascino. Le relazioni tra la Francia e il Principato non sono sempre state tranquille ma quello che interessa nel mio film è il vedere come l'arrivo della star di Hollywood le abbia influenzate, lasciando il suo segno in quello che possiamo definire come una sorta di "scontro di culture".
Il pubblico, da sempre, ha dimostrato fame di conoscenza e una certa fascinazione nei confronti delle storie di principesse e famiglie reali. La mania dei media di coprire i matrimoni reali ne sono la prova concreta. In Grace di Monaco osserviamo le vicende della famiglia reale attraverso il prisma del destino storico e degli enormi obblighi assunti per poi arrivare a comprendere come le sfide offerte da un breve passaggio storico permettano ad ogni personaggio, in particolare alla Principessa, di crescere.
Come regista, so che Grace di Monaco presenta alcuni dei temi a me più cari, come ad esempio il peso della storia sugli esseriumani, l'aura emanata da alcune donne fondamentali per i loro tempi e le meraviglie create da alcune epopee personali, cocme quella di Grace Kelly per l'appunto o di Edith Piaf (di cui ho raccontato in La vie en rose). Ho voluto dirigere una realtà trasposta che, a poco a poco, rivela ogni dettaglio non solo attraverso la macchina da presa e le scenografie ma anche attraverso una cronologia narrativa studiata in modo che lo spettatore comprenda gradualmente attraverso gli occhi di Grace la posta in gioco e gli eventi che vive. La luce che ho scelto insieme al direttore della fotografia Eric Gautier richiama il cinema americano degli anni Sessanta e di Alfred Hitchcock: un cinema dettagliato ma sobrio ed elegante, in grado di accompagnare il progresso di una delle figure più importanti della seconda metà del XX secolo: colei che avrebbe assunto il titolo di Sua Altezza Serenissima di Monaco».
Con Nicole Kidman nei panni di Grace Kelly, Grace di Monaco conta su un cast internazionali di attori chiamati a rivestire i panni di personaggi realmente esistiti: Tim Roth (è il principe Ranieri III), Frank Langella (è padre Francis Tucker, consigliere spirituale della coppia reale), Paz Vega (è Maria Callas), Parker Posey (è Madge Tivey-Faucon, amica/nemica della principessa), Milo Ventimiglia (è Rupert Allan, ufficio stampa della Kelly attrice), Derek Jacobi (è il conte Fernando D'Aillieres), Roger Ashton-Griffiths (è il regista Alfred Hitchcok) e Robert Lindsay (è il magnate greco Aristotele Onassis).
Note
Forse per entrare nell’ultimo lavoro di Olivier Dahan, contestata apertura di Cannes 67, occorre abbandonare l’idea che sia un film su Grace. Interpretata dalla Kidman, l’ex ragazza straniera consacrata alla divinità hollywoodiana, fagocitata e rimodellata sulla sua parabola in un gioco di specchi, Grace è funzione e pretesto per diventare, a turno, qualcosa d’altro. Il Principato se ne allontana a causa del ritratto poco lusinghiero di Ranieri, la sala sonnecchia perché non c'è glamour, il critico cerca significati ai margini delle inquadrature. Il resto è noia.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (4) vedi tutti
Personalmente non l'ho trovato così brutto o noioso anzi,metà parte risulta gradevole nel lato Cinema mentre l'altra nel lato Regale lo stesso riesce a non addormentare.Quindi a parte ovviamente la solita Kidman in stato di Grazia,ne vale la visione.voto.7.5.
commento di chribio1Grace Kelly come principessa di Monaco in un film che si conquista una non scontata sufficienza.
leggi la recensione completa di BalivernaUno dei film più brutti e noiosi che abbia visto negli ultimi anni. Con tutto quello che si poteva raccontare su Grace Kelly, hanno scelto un aneddoto poco interessante. Che noia! La scelta di Tim Roth per la parte del Principe Ranieri (fisicamente troppo differenti), Nicole Kidman troppo avanti per l'età e troppo alta per impersonare Grace.
commento di clyclapenoso -voto 2
commento di Utente rimosso (OdettaHolmes)