Regia di Garry Marshall vedi scheda film
THE BEAUTIFUL PEOPLE.
Richard Gere va a zoccole. Julia Roberts fa la zoccola.
Lui è Edward, uno stronzo, arrogante, ricco uomo d’affari, plasmato e forgiato dal mefistofelico capitalismo, che si diverte a creare la propria perversione, sessuale ed esistenziale, nell’ammirare ignominiosamente i fallimenti altrui traendone lurido profitto, comprando aziende e società dissestate finanziariamente per poi disossarle e farne uno spezzatino da rivendere ai migliori peggiori offerenti. Insomma un fottuto macellaio; con la mannaia armata dal diabolico yuppismo affetta e tritura persone, i loro sogni e desideri.
Ma gli aggrada parecchio pure un’altra cosa, ossia rimorchiare zoccole. Una sera, stanco ed esausto, confuso e felice, per l’ennesimo rifornimento al mattatoio affaristico, si mette al bordo della potente auto del suo spregevole avvocato (l’unico personaggio verosimile), una Lotus, che non riesce a guidare bene per via del cambio manuale (marò …) finendo col perdersi in quel di Hollywood Boulevard; qui chiede informazioni alla prostituta Vivian, che, adocchiato il pollo da spennare, vorrebbe tanto dargliela (quella lì) e intanto gliele dà (le informazioni). Edward è affascinato e stupito, soprattutto dalla graande bocca di lei … pensa a chissà quante cose potrà fargli con quella laarga bocca … e così le propone di stare tutta la settimana con lui, per tremila dollari.
Lei è la classica zoccola: perbene, gentile, premurosa, simpatica, di sani valori, ci tiene all’igiene dentale (spenderà un patrimonio in filo interdentale, e ci credo …), solo si veste un po’ da … zoccola, ma ecco venirle in soccorso il solerte direttore del lussuoso albergo, un brillante parrucchinato attratto pure lui dalle prominenti fauci di Vivian …
Il resto della storiella è nota, è noia, è nenia.
Lei si innamora di lui, lui si innamora di lei, lui salva lei (dalla strada) e lei salva lui (dal crudele lavoro).
Che film è dunque Pretty Woman? Ogni anno puntualmente passa in tv, e fa ascolti incredibili.
Possibile che non ci si renda conto di cosa effettivamente sia? Ma che domanda stupida!
E’ un film dalla morale amorale, agghiacciante nelle sue favolistiche presunzioni, scontatissimo, rivoltante, melenso, lacrimevole e dagli imperialistici intenti.
Tutto è bello: la prostituta cenerentola è bella, il principe brizzolato è bello, i vestiti sono belli, il finale è bello, l’anima buona del direttore d’albergo è bella, i sentimenti sono belli, l’amore è bello … che bella gente! the beautiful people.
E perciò, fate questa postilla: nella famosa scena in cui lei è in macchina e parte “It must have been love” dei Roxette (sui quali mi astengo da esprimere qualsiasi giudizio per rispetto della Svezia), e cancellate questa mielosa canzone con, appunto, “The beautiful people” di Marilyn Manson:
I don't want you and I don't need you
don't bother to resist, I'll beat you
It's not your fault that you're always wrong
the weak ones are there to justify the strong
the beautiful people, the beautiful people
it's all relative to the size of your steeple
you can't see the forest for the trees
you can't smell
your own shit on your knees
Hey you, what do you see?
something beautiful, something free?
hey you, are you trying to be mean?
if you live with apes man, it's hard to be clean
there's no time to discriminate,
hate every motherfucker
that's in your way
the worms will live in every host
it's hard to pick which one they eat most
the horrible people, the horrible people
it's as anatomic as the size of your steeple
capitalism has made it this way,
old-fashioned fascism
will take it away
Ci si può fidare di un Paese in cui si guidano solo auto col cambio automatico?
Vero nome Garry Masciarelli, niente a che spartire con nessun glorioso regista italoamericano, ma nemmeno con James Merendino.
Imbalsamato. Forse i capelli da Medusa della Roberts l’hanno “pietrificato”.
Sono altri i film con cui si è fatto apprezzare.
E’ solo la sorella di Eric Roberts. Lui, che pure è piuttosto tamarro, sì che è un bravo attore, almeno quando vuole.
Una delle più sopravvalutate attrici di sempre; ma l’avete vista nell’ultimo spot caffettaro? una mummia.
Inspiegabili e incomprensibili la sua popolarità e il gradimento che riscuote. Affascinante come un libro di Moccia.
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