Regia di Louis Malle vedi scheda film
Due esordi per questo Pretty baby: la protagonista è la giovanissima Brooke Shields, appena dodicenne, che interpreta qui per la prima volta un ruolo di primo piano su pellicola; inoltre, si tratta del debutto in terra americana - sponda Paramount pictures - per Malle. Il regista francese porta con sè oltreoceano il direttore della fotografia svedese Nykvist (storico collaboratore di Bergman), già nel cast del precedente Luna nera (1975); fra gli altri interpreti ci sono Susan Sarandon, Keith Carradine, Antonio Fargas (da noi probabilmente più noto per essere stato nel cast del telefilm Starsky & Hutch, sempre nella seconda metà dei '70) e in un ruolo minore anche Barbara Steele. La sceneggiatura di Polly Platt (anche soggetto, insieme a Malle stesso) affonda qua e là nel torbido - celebre è la scena in cui si mette all'asta la verginità della ragazzina - e non risparmia dialoghi scabrosi e scene di nudo nemmeno alla piccola protagonista, fatto che causò non poche critiche e polemiche nei confronti del film. Chiaramente l'intento della storia è solamente quello di raccontare una vita sbandata, cui viene tolta l'innocenza dell'infanzia in maniera brutale e senza appello. Ma la fama di film 'maledetto' si è comunque diffusa. Nel complesso è un lavoro elegante, ma che lascia il tempo che trova. 5/10.
Ragazzina cresciuta in un bordello con la madre, che vi lavora, si innamora del bel fotografo che bazzica lì attorno. Ma la sua professione - e con essa la sua vita - è segnata...
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