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Don Jon

Regia di Joseph Gordon-Levitt vedi scheda film

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La recensione su Don Jon

di mmciak
8 stelle

"Don Jon" diretto nel 2013 da  Joseph
Gordon-Levitt,devo dire che mi è piaciuto.

La storia si svolge a Los Angeles, e tratta
che Jon Martello Jr., soprannominato "Don Jon", è
un ragazzo italo-americano con una vita regolare e rituale.

Allora i giorni si dividono nel lavoro,la messa, la palestra,
le pulizie maniacali della sua casa, la discoteca, le ragazze.

Ma la sua più grande passione è il porno, preferendolo
addirittura al sesso reale.

Finché una sera in discoteca in compagnia degli amici
che danno un voto alle ragazze più belle,incontra
Barbara in discoteca, bellissima ragazza bionda di
cui si innamora che però lo costringerà a soddisfare la sua
mania pornografica in maniera clandestina.

Durante la loro relazione, a tratti noiosa, anche a base di film romantici,
in cui Jon cerca di essere diverso da sé per soddisfare Barbara, conosce una collega

di un corso serale con cui stringe una relazione dal carattere più "psicologico". 

Il Film è un prodotto indipendente e rappresenta
la Opera prima come regista dell'Attore  Joseph
Gordon-Levitt,che realizza un suo progetto, con un
Budget di 6 Milioni di Dollari, di incentrare una
Commedia sulla mania del porno
e costruirci una storia,anche di difficile visione,
di Jon,che è un uomo muscoloso,che passa il tempo
a vedere questi su internet spesso e contempo
a fare sesso e a spiegarci le differenze delle cose,
e farci entrare nella sua mentalità, e si ritaglia proprio
il ruolo da protagonista.

Nonostante a volte in macchina aggressivo,
dicendo parolacce,rimorchiando donne e
fare altro,va ogni Domenica in chiesa e va
a confessarsi con la scontata assoluzione
dei peccati.

Finché incontra la bellissima e sensuale Barbara,
che vuole la sincerità nel rapporto e si mette
a fare le stesse sue cose per condividerle,
e la sua vita è a una svolta perché lei vuole
fare le cose per bene e lo costringe pure a
partecipare a un corso,interpretata da una
bella e brava Scarlett Johansson, che trasmette
molto sensualità, che fa di lei un ruolo "carnale",
che che poi non esce bene alla fine perché
è una ragazza che comanda e manipolatrice,
ma rende bene per focalizzare il messaggio
di tutto il complesso.

Comunque anche la ripetizione dei giorni
non sembra fastidiosa e disegna i caratteri
dei personaggi quasi in maniera grottesca,
soprattutto quella dei genitori e la sorella
sempre con il cellulare in mano, e che le guarda
litigare a tavola (in canottiera) e la madre
che vuole vederlo sposato.

Insomma il tutto gira come un orologio
e a mio parere è un prodotto molto "maschile",
perché è visto sotto quel punto di vista e cerca
di scavare nelle loro manie sessuali,
con un montaggio veloce e un buon senso
del ritmo facendoti ridere per delle situazioni. 

Un altra protagonista è Julianne Moore,nel ruolo
della donna Esther che incontra al corso,
che all'inizio gli da fastidio per le sue attenzioni,
e solo dopo capisce il tutto,e l'ho trovato
un ruolo inconsueto per l'Attrice.

Perciò Levitt utilizza un linguaggio narrativo
diretto e lineare, e nonostante che in modo
visivo utilizza macchina a spalla per essere
molto realista e non è tutto perfetto,
ti diverti molto per quello che gli succede.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Brie Larson, Tony Danza, Glenn Headly, Lindsey Broad e Rob Brown.

Da segnalare nel reparto tecnico la
Fotografia di Thomas Kloss,
il montaggio veloce e serrato di Lauren Zuckerman,
le musiche di Nathan Johnson e le scenografie
di Meghan C. Rogers,che rendono una buona
messa in scena.

In conclusione un buon Film,
dove ti sorprende per la freschezza
del linguaggio cinematografico,
e che mette in scena le manie
sessuali degli uomini o presunte,
e ci ironizza sopra con un personaggio
contraddittorio che alla fine manda un messaggio
che "meglio una donna senza pretese che ti accetta
per quello che sei, che una manipolatrice che ti
utilizza come un burattino a suo piacimento
a "Senso unico".".

Il mio Voto: 7.

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