Regia di Alan J. Pakula vedi scheda film
L'assistente del procuratore, l'avvocato Rusty Sabich ( Harrison Ford), viene incaricato di indagare sul violento omicidio della collega ed amante Caroline Polhemus ( Greta Scacchi). Via via che l'indagine prende piede, emergono indizi che incastrano proprio Sabich, costretto a dimostrare la sua non colpevolezza.
Legalmente parlando "Presunto Innocente", è un thriller magistrale ( tratto dal romanzo omonimo di Scott Turow), che rende bene l'idea di cosa significa manovrare un processo andando oltre le prove, presunte o tali, dibattere in un aula di tribunale riflettendo sul concetto non di innocenza ( termine che la giurispundenza disconosce) , ma come si diceva prima, di non colpevolezza, che è tutta un altra cosa.
Il processo infatti costituisce tutta la parte centrale del film e anche di più. Una breve introduzione ai personaggi all'inizio, alcuni flashback che ricostruiscono soprattutto la giovane e sensuale Caroline e la relazione con il personaggio interpretato da Ford, completano il film.
Greta Scacchi è una bomba erotica pronta a detonare ad ogni inquadratura, Ford ha la solita espressione sgualcita, ma funziona come sempre molto bene. Completano il cast l'attore portoricano Raul Julia ( noto ai più per la saga cinematografica "La famiglia Addams") nei panni dell'avvocato difensore ( molto bravo anche lui) e Brian Dennhey, lo sceriffo sadico di '"Rambo" .
Insomma un thriller vecchia scuola, che mischia spesso le carte in tavola come un bravo croupier, sfrutta un canavaccio standard in modo intelligente e lavora molto in atmosfere e pathos.
Anche se l'epilogo è forse scontato, resta per me un lavoro da consigliare
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