Regia di Pascal Chaumeil vedi scheda film
Una visione di "Non buttiamoci giù" per me era in un certo senso "obbligatoria" perché qualche anno fa avevo letto il libro omonimo di Nick Hornby: senza volerne fare una critica letteraria, potrei dire che il romanzo lascia trasparire una forte personalità di scrittore, è molto ricco di riferimenti artistici e soprattutto musicali e tratta con disinvoltura temi difficili come la depressione e il fallimento in chiave di "black comedy", ma è anche piuttosto faticoso nella narrazione che segue i pensieri dei quattro protagonisti e si perde in alcune divagazioni superflue. Purtroppo, il film sembra ereditare soprattutto i difetti del testo, perdendo per strada pure l'ironia spietata che risulta una delle arme vincenti di Hornby. La storia dei quattro aspiranti suicidi che si aiutano a vicenda in un patto di mutuo soccorso sembra piuttosto forzata fin dall'inizio, con situazioni e snodi narrativi che restano in superficie, anche se non manca qualche discreta intuizione qua e là (l'ansia materna di Toni Collette verso il figlio disabile è resa in maniera convincente). La narrazione a focalizzazione multipla del libro è appena accennata e la parte della vacanza in una località tropicale occupa fin troppo spazio; buono però il finale con l'idea della chat su internet. Nel cast Pierce Brosnan è scipito, la Collette ripete il suo solito personaggio di sfigata, Aaron Paul bamboleggia mentre Imogen Poots riesce a dare un po' di pepe al personaggio di Jess. Non il disastro totale riportato da molti critici, ma comunque una delusione.
Voto 5/10
Non buttiamoci giù (2014): Imogen Poots, Aaron Paul
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Ciao Stefano, non l'ho visto ma per il momento mi accontento della tua concisa ma bella recensione. Ciao, Paolo.
Grazie Paolo come sempre... non saprei se consigliartelo. Io l'ho visto soprattutto perché volevo fare il confronto con il libro. Un caro saluto
.....non sei tanto convinto,ma prendo comunque nota del film.grazie.
grazie a te come sempre...
Ciao Stefano
l'ho visto solo in questi giorni e ...strano ... stranissimo ... ma vero ;) riesco ad arrivare ad una sufficienza ...
dico stranissimo perchè solitamente con certi film sono moooolto critica e poi io avevo apprezzato il romanzo di Hornby ( riletto due volte ...pensa te ..) e come sai è sempre difficile il confronto ; nel senso che noi lettori ci facciamo già
il nostro " viaggio " , bello o brutto che sia .
Eppure ... vuoi per uno stato d'animo mio che in questi giorni desiderava leggerezze , vuoi perchè mi aspettavo molto di peggio , alla fine è stata una visione gradevole anche perchè non ha ecceduto con le "sciocchezze"
Ad ogni modo chi ne esce peggio è sicuramente il bel Brosnan mentre la Poots è uno schianto di simpatia !
Un saluto dalla Dolly
Ciao Dolly ti ringrazio per il commento... il film è modesto, ma neanche quella schifezza assoluta che alcuni hanno sostenuto... io ho letto anche il romanzo e ti dirò, non mi ha entusiasmato, l'ho trovato discreto, ma credo che Hornby abbia fatto di meglio, però è il suo unico libro che ho letto per intero. Mi sembra che lo scrittore mirasse troppo a stupire il lettore con uno stile troppo appariscente, anche se comunque c'erano anche una trama interessante e dei personaggi certo non da buttare. Quando è arrivato il film, l'ho visto, ma insomma penso qualcosa di meglio si poteva fare. Ciao alla prossima
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