Non buttiamoci giù

Trama

La notte di San Silvestro Martin (Pierce Brosnan) è sul cornicione di un grattacielo di Londra. Un tempo personaggio televisivo molto amato, Martin è spinto dalla disperazione a tentare il suicidio. Sul tetto però scopre di non essere da solo: a pochi passi da lui ci sono la madre single Maureen (Toni Collette), l'impertinente adolescente Jess (Imogen Poots) e l'ex musicista diventato ormai ragazzo per la consegna delle pizze JJ (Aaron Paul). Sono tutti saliti fin lassù con il proposito di togliersi la vita ma, anzichè saltare, i quattro decidono di far un patto e rimandare il tutto almeno fino a San Valentino.

Approfondimento

NON BUTTIAMOCI GIÙ: DA UN ROMANZO DI NICK HORNBY

Diretto da Pascal Chaumeil e sceneggiato da Jack Thorne, Non buttiamoci giù è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Nick Hornby e racconta in maniera comica e grottesca l'incontro la notte di Capodanno di quattro sconosciuti, che dopo essersi imbattuti l'uno nell'altro quando volevano suicidarsi dal medesimo di Londra si regalano una seconda possibilità. Tentando di sopravvivere alle loro depressioni, i quattro finiscono con il formare una famiglia disfunzionale ma in grado di permettere loro di superare ogni difficoltà esistenziale. Nonostante il romanzo di Hornby parta dal momento più buio della vita dei protagonisti, quella che ne consegue è la storia edificante di una progressiva marcia verso la redenzione e la rinascita di quattro individui non a proprio agio nel mondo che li circonda.A voler un adattamento cinematografica dell'opera  stata Amanda Posey, moglie dello stesso Hornby e produttrice di An Education (anch'esso tratto da un romanzo di Hornby), dopo aver vissuto personalmente l'esperienza del suicidio di una persona con cui aveva lavorato.
Il primo e più grande ostacolo che lo sceneggiatore Jack Thorne ha dovuto affrontare è stato dato dal trasformare il romanzo, scritto sotto forma di diario e con un costante cambio di soggettiva tra i quattro protagonisti, in un racconto lineare, narrato da una singola voce fuori campo. Le quattro differenti soggettive, però, sono state mantenute dallo sceneggiatore riservando quattro differenti capitoli (ognuno chiamato con il nome del personaggio in questione) in cui ognuno dei quattro aspiranti suicidi ripercorre la propria storia.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Il primo degli aspiranti suicidi di Non buttiamoci giù è Martin Sharp, un presentatore televisivo finito nell'occhio del ciclone a causa di una notte di sesso con una quindicenne. Accusato di essere un pedofilo nonostante egli non fosse a conoscenza della vera età della giovane ragazza, Martin è stato travolto dallo scandalo e ha visto la sua carriera svanire. Infelice, solo e alla deriva, Martin ha una ex moglie e due figlie, dalle quali è stato immediatamente allontanato, circostanza che aggrava la sua depressione e che lo spinge a volersi lanciare dalla cima della Topper's Tower (ispirata alla vera Archway Tower). Ad interpretare Martin è l'attore Pierce Brosnan.
Imogen Poots dà vita invece al personaggio di Jess, colei che sul tetto della Topper's Tower funge da istigatrice con la sua idea di formare insieme agli altri tre una sorta di famiglia. Studentessa diciottenne, Jess desidera morire per essere stata respinta dal fidanzato Chas (impersonato da Joe Cole).Oltre a Martin e a Jess, sul tetto dell'edificio si palesa anche JJ, un musicista americano che vive consegnando pizze portato in scena da Aaron Paul. In lotta per trovare uno scopo nella vita e costantemente impaurito, JJ vede la morte come l'unica via di uscita al suo sogno svanito di diventare una rock star e al tumore inoperabile al cervello che lo ha colpito.
Maureen, la quarta aspirante suicida, ha il volto dell'attrice Toni Collette. Socialmente inetta, nervosa e sempre a disagio, Maureen è madre single di un ragazzo affetto da una grave forma di paralisi celebrare e il suo desiderio di farla finita nasce dal senso di impotenza che la affligge.
Completano infine il cast principale di Non buttiamoci giù Sam Neill (è Chris, il padre parlamentare di Jess), Rosamund Pike (è Penny, ex conduttrice al fianco di Martin che dietro al falso sorriso nasconde una certa dose di spietatezza) e Tuppence Middleton (è Kathy, la giornalista di tabloid che segue i quattro "disperati" in Spagna con la speranza di ricavarne una grande storia e che ha una storia con JJ senza mai rivelargli la sua identità).

Note

Il romanzo di Nick Hornby, qui produttore esecutivo, intrecciava le voci narranti di quattro esseri umani alle prese con la depressione, dando vita a una polifonia agrodolce e cupamente ironica. La trasposizione, per mano dell’esperto di commedie sentimentali Chaumeil, punta tutto sulla farsa, abbozzando quattro figurine di caricaturale esaurimento nervoso e mantenendo una pretestuosa voce narrante quadripartita. Per spostare il target sul pubblico più giovane, diventano protagonisti assoluti l’esagitata Imogen Poots e Aaron Paul, a discapito dei malissimo scritti e stancamente interpretati personaggi di Pierce Brosnan e Toni Collette. Una porzione eccessiva di film è fagocitata dal segmento balnear-romantico della terapeutica vacanza a Ibiza, nel tentativo di dirottare la commedia nera in territori più solari. Ne esce un prodotto fatuo e banale, un inno alla vita ossimoricamente inerte.

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