Regia di Neri Parenti vedi scheda film
"Colpi di fulmine" diretto nel 2012
da Neri Parenti,devo dire che mi
ha lasciato perplesso.
La storie sono due differenti episodi che affrontano
il tema dell'amore a prima vista e si svolgono tra Trento
e Roma.
Il primo episodio racconta che lo psichiatra
Alberto Benni per sfuggire alla finanza per un errore
del fisco per una serie di circostanze si finge prete
di una piccola comunità del Trentino,dove finisce
per vivere un amore inconfessabile per Angela,
il maresciallo dei carabinieri.
Nel secondo episodio,Ermete Maria Grilli,
un ambasciatore italiano alla Santa Sede,
perde la testa per la pescivendola Adele
e per conquistarla si farà aiutare dal suo
autista Ferdinando a trasformarsi
in un coatto romano.
Il Film prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis
doveva rappresentare la svolta del "Cinepanettone"
dopo il Flop delle ultime "Vacanze" e allora
la cabina di regia rimane la stessa, cioè
al timone c'è Neri Parenti e per mettere
in Atto questo costruisce due episodi
distinti che hanno in comune il
"Colpo di fulmine" perciò sul romantico.
Però devo dire che l'operazione non è totalmente
riuscita anche se almeno è più guardabile dei
precedenti perché Parenti si inventa due storie,
dove continua a utilizzare cose straviste nella
Commedia Italiana come l'uomo che prende
una nuova identità per sfuggire alla finanza
e l'uomo posato che vuole fare il coatto,
che l'aveva utilizzata recentemente Siani
per il suo Film da regista:"Il Principe abusivo".
Comunque il primo episodio lo interpreta
il sempre presente Christian De Sica,
che fa questo piccolo Film dove da
psichiatra innocente ricercato dalla
finanza sparisce e prende un altra
identità per una serie di circostanze,
intanto che l'Avvocato gli risolve
la sua posizione e allora diventa famoso
per com'è se la cavata con la messa,
però si innamora della bella Maresciallo
dei Carabinieri.
Devo dire che De Sica l'ho trovato sempre
sprecato per questo suo filone che ha
intrapreso perché lo considero un buon Attore
versatile,ma qui è a i suoi livelli degli ultimi
lavori con Parenti o altri (con Siani ad esempio),
e qualche risata la strappa ma però ha stancato
a fare il verso al grande Alberto Sordi e sta esagerando
con questa cosa.
In questo episodio ci sono dei forti personaggi di
contorno come Arisa che interpreta nel ruolo di Tina,
la perpetua dal marcato accento lucano e si dimostra
una rivelazione perché portata a fare la comica,
poi il cabarettista Simone Barbato,nelle vesti di un
chierichetto muto,ma alla fine fa la stessa cosa
vista sul palco di Zelig,e poi figurano anche:
Luisa Ranieri-Debora Caprioglio-Luis Molteni-Chiara Sani-
Marcella Bolin e Vauro! (Quello di "Servizio
pubblico").
Invece il secondo è la stessa idea de:"Il Principe
abusivo" e già utilizzata tante volte
dove un diplomatico dell'alta borghesia
si innamora di una pescivendola coatta,
e allora lo vuole diventare anche lui per conquistarla,
allora in questo protagonisti assoluti la coppia
Ilo e Greg e Anna Foglietta,ma a mio parere
a tratti annoia ed è prevedibile finendo addirittura
con una serenata.
In conclusione,cosa dire ancora sul "Cinepanettone" e dell'invenzione
della nuova formula,che alla fine di tutto,che poi
sono due cortometraggi di 50 minuti,
non ti rimane niente,ti dimentichi in fretta della visione
perché non ti lascia niente e che la Commedia
è arrivata a un mediocre livello dove comunque
la gente si esalta per il motivo che ci è abituata
a questo livello,e dove questa svolta ci è stata
in parte.
Il mio voto: 4.
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