Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
La famiglia perfetta è la commedia che non ti aspetti, convinto di entrare in sala per vedere l'ennesima variante insipida sugli Immaturi d'Italia. E invece si rimane spiazzati fin dalla prima scena, quando Leone (interpretato dal solito Castellitto da applausi), durante il pranzo prenatalizio nella sua gigantesca residenza umbra, attacca ferocemente il più piccolo dei suoi figli (Nasta). Ma è tutta finzione. Già, perché Leone, uomo tanto straricco quanto solo, ha preso in affitto una compagnia di attori per passare il Natale simulando di avere una famiglia e preparando per loro tanto di copione. Le brusche virate improvvisative del padrone di casa innervosiscono i commedianti, contenuti a stento dal capocomico (un impeccabile Marco Giallini dai tempi sempre giusti) in vista del lauto guadagno che si prospetta loro. Quando a casa arriva una donna rimasta in panne per strada (Neri), i teatranti saranno costretti a improvvisazioni ancora più acrobatiche. Finale assolutamente a sorpresa e tutto da gustare.
Con La famiglia perfetta Paolo Genovese gioca la sua carta migliore, scrivendo un copione che - con Happy family di Salvatores - sembra finalmente portare nuova linfa alla stantia commedia italiana. Merito certamente della trama così ricca di trovate, ma anche dei due protagonisti maschili, che con una Claudia Gerini in costante crescita formano un trio di esuberante comicità. Peccato solo che il resto del cast, a partire da Francesca Neri, Ilaria Occhini e Eugenio Franceschini, non sia all'altezza della situazione.
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