Regia di Luc Besson vedi scheda film
Il mestiere dell’attore è un lavoro come un altro; certo, c’è un aspetto artistico, ma non è sempre natale, dunque non è sempre presente, e gli attori devono fare il loro mestiere, per sfamarsi e pagarsi le bollette e quant’altro. Questo è un classico film alimentare, anche se, dentro la categoria, spicca, poiché di solito il genere fatica a raggiungere la sufficienza, e qua invece siamo su un 6-7.
Certo, c’è alimentare e alimentare, se però ci sono De Niro e la Pfeiffer, capisci che già lì si sale di livello; poi ti vedi anche Tommy Lee Jones; dirige il discusso e discutibile ma anche apprezzabile Luc Besson,; il film è scritto benino ed è tratto da un libro di un certo successo, di uno scrittore che è anche sceneggiatore; le musiche sono molto belle – inteso come scelta delle canzoni; le sparatorie non fanno sconti…
Insomma si perdonano volentieri varie ingenuità e scemenze, alcune battute funzionano (“E basta dire c***o in ogni frase! Non siamo mica più a Brooklin!”), De Niro che commenta un grande film con ….De Niro (!), pure i figli della coppia funzionano, io sarei tutto sommato anche per il sette.
Budget basso, incassi onesti.
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