Trama
Sin dai tempi della scuola Biagio Bianchetti (Pasquale Petrolo), proprietario della BB magazzini, soffre la rivalità dell'affascinante e fortunato Ottone Di Valerio (Neri Marcorè). Perseguitato dalla sfortuna e a un passo dalla rovina, Biagio decide di suicidarsi ma qualcuno dall'alto dei cieli decide di farlo ritornare sulla terra sotto mentite spoglie per concedergli una seconda possibilità. Nel tentativo di distruggere Ottone, Biagio si ritrova ad affrontare sua moglie (Vanessa Incontrada) e la moglie del rivale (Margherita Buy), che inconsapevolmente rivela i lati deboli della personalità del marito. Con l'aiuto del guru Dennis Rufino (Emilio Solfrizzi) e di una sensuale psicologa (Valentina Cervi), Biagio avrà finalmente la possibilità di ribaltare la situazione a suo vantaggio.
Note
Il disegno moralista, tipico dell’apologo fantastico, è il pretesto per una sciarada che ricorda più le screwball comedy degli anni '30 e '40 che la nostra satira di costume. E se dopo un attacco scoppiettante il film si affida a ripetizioni un po’ infantili, il piacere con cui un manipolo di professionisti si abbandona a un festival di equivoci, finzioni e specchi magici, ricorda il lavoro di squadra con il quale i migliori comici del dopoguerra si cimentavano nei più insensati film di Totò.
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Commedia morale simpatica, un po' stucchevole, con un ottimo cast. Voto: 3 stelle (2024)
commento di robynestaA me non è dispiaciuto, mi ha strappato qualche risata e gli attori mi sono parsi simpatici
commento di alberaInfantile e stancante. Voto 4.
commento di ezzo24Pellicola gradevole per ben 3/4 della lunghezza anche se negli ultimi 15'-20' un po' sembra annaspare anche se pensavo molto peggio ! Piccola parte come segnalato da "Filmtv" anche per Valentina Cervi negli ultimi minuti.voto.6.
commento di chribio1Probabilmente il peggior film di sergio Rubini ...
leggi la recensione completa di daniele64voto 10 ... ho visto il film ieri sera ... forse sarò condizionato dai miei pregiudizi (come in tutti noi), lo ritengo un film capolavoro perché intende interpretare i pensieri di Marx di Nietzsche e di Freud. (lo sfruttatore senza scrupoli del potente che vuol apparire per quel che invece non è, e gli altri condizionati del suo fare inconscio).
leggi la recensione completa di guperazRegia di Sergio Rubini? NO dei Vanzina? Per me il soggetto e la sceneggiatura sono di un'inutilità unica! Qualche gradevole invenzione surreale sull'abusato tema del tornare in vita ma giocare col sesso gli viene proprio male e sprecano la brava Buy.
commento di marco biciao all inizio promette bene poi non succede mai nulla e alla fine stanca…
commento di raimeaA mio avviso dire che è un film scemo sarebbe un complimento immeritato.
commento di iro