Regia di Woody Allen vedi scheda film
E' un film leggero - diverso da quelli del Woody Allen maturo - che punta tutto sul divertimento e sulla comicità. E' costellato da tante gag non proprio tutte indovinate, ma molte di esse sì. Certe fanno ridere soprattutto perché sono paradossali: penso al "furto" della gioielleria dove ruba solo il vetro tagliato, o alla frase "Mezz'ora dopo averla conosciuta avevo già deciso di sposarla, e un'ora dopo rinunciai definitivamente all'idea di rubarle la borsetta".
Io preferisco il Woody Allen agro-dolce e profondo, quello dei dialoghi, delle crisi matrimoniali e delle riflessioni sulla vita, ma anche questo ha i suoi pregi. Era un autore che stava maturando e cercando la sua vocazione artistica, e poi l'avrebbe trovata.
Qui Allen si fa beffe della religione, ma più tardi avrebbe confessato diverse volte di tormentarsi parecchio col problema dell'esistenza di Dio.
L'avevo visto tanti anni fa e ancora mi ricordavo la gag della fuga dal carcere con la pistola finta fatta di sapone, mentre fuori è scoppiato un temporale...
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