Regia di Woody Allen vedi scheda film
Grande esordio per Woody ....
Vita , amori e furti di un maldestrissimo rapinatore newyorkese .... Il vero esordio alla regia del grande Woody Allen , che mette in scena un falso dicumentario sulle sfigatissime imprese di questo scalcinato criminale , con tanto di ( esilaranti ) interviste a chi meglio lo aveva conosciuto . Una tecnica che gli consente di alternare il bianco e nero al colore e che svilupperà ancora meglio nel suo futuro capolavoro " Zelig " . La regia di Allen è naturalmente ancora acerba ed il film risulta abbastanza discontinuo , strutturato a gag , ma spesso parecchio divertente . La sua comicità non sarà ancora raffinata , ma le tante scenette surreali e grottesche che lo compongono si dimostrano già assai brillanti .
L' attore di origine ebraica è ovviamente il protagonista assoluto con le sue mitiche espressioni da imbranato cosmico e le sue argute battute . L' unica altra presenza fissa della pellicola è quella della giovane e sfortunata Janet Margolin , improbabile fedelissima fidanzata del protagonista . Molto azzeccata ed orecchiabile anche la colonna sonora del grande Marvin Hamlisch . Uno dei tanti spassosi gioiellini della prima parte di carriera di Allen , che per me si merita un bel 7,5 .
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