Trama
Per oltre tre decenni, Cecil Gaines (Forest Whitaker) lavora come capo maggiordomo alla Casa Bianca, servendo sei differenti presidenti degli Stati Uniti, tra cui Dwight D. Eisenhower (Robin Williams), John F. Kennedy (James Marsden) e Richard Nixon (John Cusack). Lavorando a stretto contatto con i capi di stato più influenti al mondo, Cecil Gaines è testimone diretto delle trasformazioni radicali della storia americana che, più di una volta, ha contribuito ad ispirare.
Approfondimento
THE BUTLER - UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA: AL SERVIZIO DI SETTE PRESIDENTI
Ambientato sullo sfondo tumultuoso dell'America del Novecento e diretto da Lee Daniels, The Butler - Il maggiordomo racconta la storia di Cecil Gaines, un maggiordomo africano americano che ha servito la Casa Bianca sotto sette diverse presidenze tra il 1957 e il 1986.
Ispirato da un articolo del 2008 firmato da Wil Haygood per il Washington Post in cui si racconta la vita reale dell'ex maggiordomo alla Casa Bianca Eugen Allen, The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca ripercorre le drammatiche lotte per i diritti civili della popolazione di colore, lotte che alla lunga si sarebbero rivelate utili per permettere all'afro-americano Barack Obama di divenire presidente degli States nel 2008. L'epopea di The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca comincia nel 1926 quando, in un Sud ferocemente segnato dalle separazioni razziali, il giovane Cecil Gaines lavora con la sua famiglia nei campi di cotone di Macon. La tragica morte del padre per mano del suo datore di lavoro impressiona notevolmente Cecil, a cui vengono insegnati i suoi doveri da servo dalla matriarca bianca della piantagione. Armato di nuove competenze e preoccupato per la propria vita, Cecil sogna una vita migliore per il futuro e, lontano dai confini della piantagione, un atto disperato lo porta al cospetto di una nuova figura paterna, che oltre a fargli da guida gli permette di trovare lavoro in un albergo locale.
Dopo essersi trasferito a Washington e aver cominciato a lavorare in un albergo di lusso, Cecil ha la fortuna di venire notato da un amministratore alla Casa Bianca, che gli offrirà l'occasione di una vita: un lavoro come maggiordomo al 1600 di Pennsylvania Avenue che assicurerà una vita confortevole sia a Cecil sia a sua moglie Gloria e ai figli Louis e Charlie.
FEDELTÀ ALLA CASA BIANCA E TENSIONI IN FAMIGLIA
Mentre alla Casa Bianca si succedono sette differenti presidenti, da Eisenhower a Reagan, Cecil e il resto del personale di servizio rimangono al loro posto, testimoniando in silenzio i grandi eventi della Storia (gli assassini di Kennedy e di Luther King, i movimenti dei Freedom Riders e dei Black Panthers, la guerra in Vietnam e lo scandalo Watergate) e i ragionamenti fatti all'interno della stanza ovale. Con la battaglia per i diritti civili che infuria, Cecil rimane fieramente ancorato al suo lavoro e alla sua fedeltà alla Presidenza nonostante in casa sua nascano dei conflitti con i due figli, colpiti dagli sconvolgimenti politici e sociali che hanno luogo tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Mentre Louis sceglie di frequentare il college nel sud in modo da poter diventare parte attiva del fiorente movimento dei diritti civili, Charlie decide di lavorare al cambiamento dal di dentro e si arruola per la guerra in Vietnam.
Di fronte alle separazioni familiari e alla volontà di Cecil di dedicarsi soprattutto al lavoro, Gloria si rifugia nell'alcol e nelle attenzioni di un vicino, ponendo il marito di fronte a dilemmi di coscienza che lo porteranno al crocevia di cambiamenti sociali fino ad allora impensabili.
Mentre ad interpretare Cecil adulto è l'attore Forest Whitaker (da piccolo è interpretato da Michael Rainey jr. e da giovane da Aml Ameen), sua moglie Gloria ha il volto della nota conduttrice di talk show Oprah Winfrey e i suoi due figli Louis e Charlie sono impersonati rispettivamente da David Oyelowo e Elijah Kelley.
UNA LUNGA LISTA DI ATTORI
Girato nell'estate del 2012 a New Orleans nel corso di 41 giorni, The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca accanto ai quattro attori protagonisti presenta un nutrito cast di attori noti impegnati in ruoli anche piccoli. Tra i vari si segnalano Vanessa Redgrave (è Annabeth Westfall, la matriarca bianca che si prende cura del piccolo Cecil), John Cusack (è il presidente Richard Nixon), Jane Fonda (è Nancy Reagan, la moglie del presidente Ronald Reagan), Cuba Gooding jr. (è Carter Wilson, uno dei colleghi di Cecil), Terrence Hoeard (è Howard, il vicino di casa con cui Gloria si consola), Lenny Kravitz (è James Holloway, altro collega di Cecil), James Marsden (è il presidente John F. Kennedy), Alan Rickman (è il presidente Ronald Reagan), Liev Schreiber (è il presidente Lyndon B. Johnson), Robin Williams (è il presidente Dwight Eisenhower), Nelsan Ellis (è Martin Luther King), Minka Kelly (è Jackie Kennedy, la moglie del presidente JFK) e Mariah Carey (è Hattie Pearl, la madre di Cecil).
Note
Ispirata a una storia vera, l’opera terza del sopravvalutato Lee Daniels ha strappato le lacrime del presidente Obama e di mezza America: una sorta di Forrest Gump “all black”. Vorrebbe essere un commovente affresco delle lotte sanguinose affrontate dal popolo afroamericano, ma in controluce si vede solo un inno alle magnifiche sorti e progressive dei gloriosi States.
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Commenti (4) vedi tutti
Lee Daniels con The Butler ci offre uno spaccato di storia americana, filtrata dalla prospettiva di un maggiordomo di colore al servizio alla Casa Bianca per trent’anni.
leggi la recensione completa di claudio1959Noioso, didascalico, pretenzioso, ingenuo, pomposo, inutile. I testi sembrano scritti da un undicenne. Buono per gli americani. Dopo 10 minuti, e alla duecentesima volta che senti la parola "negro" ti viene da gridare…
commento di reinerIl film tratta un argomento serio ma c'è molta noia.Se spegni la tv a 30 minuti dalla fine non cambia nulla…
commento di Ramses72merita di essere visto…
commento di raimea