Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Il male a volte puo' essere "invisibile", tingendosi di biondo platinato e attraversando le luride strade del Messico,beffandosi di burattini avidi e "famelici" di soldi e potere.
"The Counselor" è una sintonia perfetta sul male terreno,senza possibilita' di scampo e redenzione,lo trovi ovunque,tra rispettabili "colletti bianchi" o pregiudicati molto Kitsch,ma sopratutto è un onta estesa a macchia d'olio che pervade gli innocenti.
Il grande Corman McCarthy "esordisce" sul grande schermo tratteggiando maestosamente un quadro reattivo e nichilista dei nostri giorni.Una sceneggiatura poderosa nello sbatterci contro un lembo di terra macchiato di narcos e cadaveri,nell'avvinghiarci una trama d'inganni e collusioni tagliata su misura nel grande parterre attoriale.
The Counselor - Il procuratore (2013): Cameron Diaz, Penélope Cruz
E' una scrittura magmatica e che fa la differenza,la si respira a pieni polmoni anche nella regia d'un ritrovato Ridley Scott,finalmente alle prese con un opera che coniuga "classe" e intrattenimento.I nomi degli attori sono garanzia di qualita',Fassbender,Bardem,Pitt,Cruz e Diaz,esempi d'una collettivita' ineluttabile e malata,segnata dai propri destini.
Le riprese eccelse di piani sequenza,panoramiche e primi piani riflettono la pragmaticita' di eventi "paralleli",nel film la vicenda viaggia su piu' livelli.Scott e McCarthy strutturano le sorti dei personaggi intrecciandole nei dialoghi potenti e oscuri nel "presagio".Ognuno dei protagonisti sembra preannunciarne le sorti dell'altro,un gioco al massacro dal quale non vi è ombra di salvezza.
The Counselor - Il procuratore (2013): Brad Pitt, Michael Fassbender
E' straordinaria la performance attoriale di tutti e 5,dalla falsa irreprensibilita' di Fassbender al candore della "martire" Cruz,dal tocco kitsch molto ambizioso (ma destinato a fallire) di Bardem,sino all'ironia cinica e sardonica di Brad Pitt.Ma in mezzo ai quattro si eleva il "deus ex machina" del film,ovvero una diabolica Cameron Diaz,burattinaia del male che si beffa di qualunque cosa.
Sono loro che popolano le aride vie del Messico o del Texas,d'una scenografia che a tratti fa il palio con "Non è un paese per vecchi" nato dalla penna di McCarthy e donatoci dai Coen.
Sono luoghi asettici di virtu',popolati di antieroi malati di guadagno facile,dove i fili tranciano di netto giovani vite,dove la violenza è una necessita' d'affare e sopravvivenza.Le immagini sono forti e non risparmiano nulla,fortissime nella sinergia con l'erotismo perverso della Diaz,nel suo corpo al profumo di "dolce morte".
La regia si fa forte d'un montaggio energico,d'una fotografia lucida che riprende ambienti "sfarzosi" e degradate officine.
Scott porta alla ribalta un film magistrale nella "penna",offrendoci un romanzo dal "picaresco" infernale,dove l'emblema della morte è nel sorriso beffardo d'una platinata diabolica o di un agonizzante Brad Pitt.
Non è tanto il pianto doloroso e devastante di Fassbender a colpirci,ma quel sorriso amaro tra le vie di Londra,d'un uomo che si "rovinera' per le donne",tuttavia sapendo di avere il destino "tranciato" da un orda affaristica che non perdona......
Roba forte ragazzi,d'un film straordinario nel linguaggio simbolico e profetico,nato dalla penna d'un autore straordinario che dipinge il mondo come un "luogo di nessuno".......
The Counselor - Il procuratore (2013): Character poster Penélope Cruz
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Certo Valerio sarebbe un vero peccato se perdessi questo film,che nel bene e nel male divide il pubblico,ma certamente è una di quelle opere che nella loro pregnanza "malefica" non riescono a passare inosservate.Forse era dai tempi di "Non è un paese per vecchi" che non assistevo ad un ritratto cosi' bruciante e nichilista della frontiera americana.Tanti altri film parlano delle stesse tematiche (affari sporchi e narcotrafficanti) ma hanno uno sguardo "convenzionale", "The Counselor" conserva un respiro rarefatto,assuefatto di disperante lotta alla sopravvivenza che non risparmi nessuno,attirando nelle sue spire chiunque si avvicini,un qualcosa di tipicamente "McCarthiano" che qui assume un respiro profondo.......Grazie per il sentito intervento e un caro saluto.
Ciao @GIMON 82, ho visto anch'io il film, e mi è piaciuto, è il miglior Ridley Scott dai tempi di Kingdom of Heaven. E non direi che il merito è da attribuire esclusivamente allo script di McCarthy: qui il regista inglese è stato molto bravo a lavorare sui corpi degli attori (sì, sono d'accordo, tutti bravissimi), sulle superfici patinate. Ho trovato la prima parte (magnifico l'incipit fra le lenzuola) superiore alla seconda, troppo movimentata; bella però la conclusione spiazzante.
Ciao @Lorebalda,io sono entrato in sala con piu' di uno scetticismo,datomi anche dal gestore del cinema che mi ha rivelato che il film non è piaciuto alla "massa",anche se in questi casi è meglio non fidarsi visto che tali film sono quelli piu' "riusciti"."tHE Counselor" oltre ad unire uno script notevole coniuga la grande regia di Scott che come giustamente ribadisci ha lavorato alla grande su di un cast perfetto.E poi comporre una storia relativamente astratta e a tratti criptica,con l'ineluttabilita' sempre dietro le quinte a giocare col destino dei personaggi.......grandissimo film ! Un saluto.
bella recensione Gimon, d'accordo con te, avevo visto le tue 5 stelle e sono andato a vederlo con ancor maggior risolutezza, a un certo punto ero così assorbita dalla storia che non mi sono resa conto che fosse alle battute finali, con una Cameron Diaz capace di catalizzare tutta l'attenzione, grande film che mi piacerebbe rivedere per gustarmi i potenti bellissimi dialoghi, un saluto!
Ciao @Amanda,sono felice per questa "condivisione" di pareri comuni su questo grandissimo film,che aggiungere se non quello che dici tu "sull'ipnosi" che scatena una storia del genere? A molti non è piaciuto per un taglio troppo "verboso",io credo sia invece un "non plus ultra" dell'intera opera,accompagnata da una regia potente che lavora alla grande su di un cast magnifico,e poi quella diabolica Cameron Diaz forse è la miglior "villain" femminile (fino ad ora) dell'anno.....Grande film......un caro saluto.
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