Regia di Ruggero Deodato vedi scheda film
"I predatori di Atlantide" diretto nel 1983 da Ruggero Deodato,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La trama tratta che c'è una piattaforma Statunitense
che tenta di recuperare un sommergibile Russo affondato
al largo della Florida.
Durante le operazioni dell'oceano emerge una
tavoletta con iscrizioni precolombiane,e per leggere
convocano una donna esperta nel leggere questo
tipo di tavole.
Ma a un certo punto un onda anomala spazza via la piattaforma,
travolgendo tutto.
I pochi superstiti con due avventurieri che navigavano nella zona,
finiscono su una misteriosa isola, non segnata sulle mappe.
Ma trovano una città deserta con tanti morti.
Il regista Ruggero Deodato firmandosi Roger Franklin,
costruisce un Film spettacolare e con una sceneggiatura
scritta da Tito Carpi e Vincenzo Mannino creando
un prodotto dichiaratamente "di genere" con
riferimenti a "Mad Max"-"Zombi" e "Distretto 13",
e lo realizza all' "Americana",infatti tutti si firmano
con pseudomini Americani,forse anche per esportarlo
all'Estero,anche se comunque a quell'epoca lo facevano
in molti per lo stesso motivo.
Comunque appena comincia sembra un "Disaster Movie" ,
poi quando si trovano nell'isola dove c'è un atmosfera
apocalittica,dov'è tutto deserto,distrutti e un sacco
di morti,è una scena molto "Romeriana",ed infatti ti aspetti
che escano gli zombi.
Ed invece si viene a scoprire che è una banda di motociclisti
che ammazzano tutti nel loro cammino con un tiranno
capobanda,e creano distruzione ovunque si muovono,
qui naturalmente cita "Mad Max".
Poi addirittura diventa un Film di fantascienza
per le cose che accadono ai protagonisti,
e soprattutto nel finale.
Ma non è solo questo,perché Deodato realizza
quasi un "Western metropolitano",con sparatorie
che sembrano uscite da un Film di Walter Hill e John Carpenter,
e grazie alla azione e l'ironia ti riesce a coinvolgere a dovere,
anche se a tratti cade nella ripetizione.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
soprattutto Christopher Connelly,che con
Tony King sono i duri e incazzati della situazione,
in più figurano la splendida Gioia Maria Scola,
che qui è clamorosamente in stato di grazia,
il mitico George Hilton,che fa il dottore intellettuale
e Ivan Rassimov.
In una curiosa particina di marziano appare
Michele Soavi,pure lui regista.
Segnalerei la messa in scena molto efficace
alla:"1997-Fuga da New York",grazie alle
buone scenografie,la fotografia molto colorata di
Roberto D'Ettorre Piazzoli e Sergio D'Offizi,
la musica parecchio Rock e discotecara dei Fratelli De Angelis
e gli effetti speciali di Gino De Rossi
e Paolo Ricci.
In conclusione un gioiello come B Movie,
anche se come Budget non è così risicato,
perché uno sforzo produttivo si vede,
dove premierei il tentativo di imitare
gli Americani,ma senza invidiare niente
dei loro prodotti dell'epoca,
dove il regista miscela i generi
creando un Film spettacolare
e coinvolgente,e dove si vede
il capolinea dei "Film di genere"
in Italia dove Deodato era un
Re Mida.
Deodato disse in un intervista:
"be'....certo quello non è un gran film".
Ed io rispondo:
"Ruggero,lascia stare,invece è notevole!".
Il mio voto: 7.
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