Regia di Olivier Dahan vedi scheda film
Per non perdere il diritto di vedere la figlioletta Louise, l'ex-campione di calcio Patrick Orbéra deve darsi una regolata e rinunciare all'alcool. A tale scopo, il giudice lo costringe ad un percorso riabilitativo che prevede di allenare la squadra dilettantesca dell'isoletta bretone Molen, impegnata nel faticoso superamento dei turni della Coppa di Francia, al fine di guadagnare abbastanza da scongiurare la chiusura del locale conservificio che sostenta l'intera popolazione. Presa a cuore la causa dei rudi e schietti pescatori, Orbéra coinvolgerà nel progetto diverse vecchie glorie del pallone ormai in disarmo: tra alcolisti, cocainomani, cardiopatici, galeotti, primedonne col vezzo della recitazione e ansiosi depressi, il problema sarà quello di trovare il proverbiale amalgama.
Edificante ed improbabile storiella calcistica che procede senza troppe sorprese fino al prevedibile epilogo, ma nel frattempo intrattiene piacevolmente e riesce a sprazzi ad essere davvero divertente. Ottimo il cast (con un cameo di Jean Reno), regia onesta (molto ben girate le scene di gioco), incomprensibilmente troppo cupa la fotografia, simpatici i titoli di coda in stile figurine Panini. Le commedia francesi si amano o si odiano, ma non si può negare che abbiano un loro preciso stile.
Senza grandi pretese, una pellicola di buoni sentimenti: 6/10.
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