Regia di Maurizio Simonetti vedi scheda film
Sandra e Raimondo vanno in crociera. Qui reincontrano Angela, che era con loro in crociera, su quello stesso tragitto, dodici anni prima. Angela ha un figlio, concepito proprio durante quella crociera, ed è in viaggio per ritrovare il padre; gli indiziati sono ben tre: un barista, un avvocato e un siciliano. Ma Sandra ovviamente pensa subito che il vero padre sia Raimondo.
Ultimo atto – con qualche inevitabile nota di malinconia – per l’accoppiata storica della tv italiana formata da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: nel 2008, 77enne la prima e 86enne il secondo, a quattro anni dall’ultima puntata della popolare serie Mediaset Casa Vianello, il duo ritorna sul set per girare questo prodottino facilotto, lineare, realizzato con due soldi, ma d’altro canto sapientemente approntato per la visione del pubblico domestico più ampio e, considerando gli evidenti limiti del prodotto per il piccolo schermo, comunque non privo di verve. Un’ora e mezza di gag piuttosto scontate, che è però bello rivedere per un’ultima volta; dietro alla macchina da presa c’è Maurizio Simonetti, esperto di prodotti tv, e davanti troviamo al fianco di Sandra e Raimondo una buona serie di volti noti ai telespettatori, da Tosca d’Aquino a Roberto Ciufoli della Premiata Ditta, da Paolo Triestino a Michela Andreozzi, da Claudio Batta a Massimo Wertmuller, con un ruolino anche per Sabina Began, pochi anni dopo al centro del processo per le orge con minorenni a casa di Berlusconi. Un migliore testamento artistico era auspicabile, ma la leggerezza di Crociera Vianello è in ogni caso un addio simpatico e spensierato – e soprattutto consapevole, data l’età dei protagonisti. 2,5/10.
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