Regia di John McTiernan vedi scheda film
Questo film è un incrocio tra un blockbuster d'azione e uno slasher, con un alieno che caccia sul nostro pianeta e una squadra di soldati che cerca in tutti i modi di sopravvivere. Il Predator è un cacciatore brutale ed efficiente, non uccide per puro sadismo o malvagità, ma per la passione della caccia e la sfida di fronteggiare avversari degni da inseguire e catturare. E' abile nell'utilizzare le sue armi tecnologicamente avanzate, la sua intelligenza e astuzia gli consentono di usare efficacemente la sua forza e le sue abilità per sorprendere i suoi nemici. Non è solo una macchina da guerra senza emozioni, ma un essere con un codice d'onore, la sua ricerca di sfidanti si manifesta nella scelta delle prede più forti e coraggiose, come Dutch (interpretato da Arnold Schwarzenegger). Utilizzando tecniche di mimetizzazione avanzate il Predator mette alla prova la volontà e la resistenza dei suoi avversari, che elimina uno alla volta devastandoli non solo fisicamente ma anche emotivamente.
Dutch deve ricorrere alla sua astuzia e intelligenza per sopravvivere, si rende conto che la forza fisica da sola non basta per sconfiggere il suo avversario. Deve sfruttare la sua mente, la sua abilità strategica e la sua conoscenza dell'ambiente circostante per creare trappole e sfruttare la mimetizzazione a suo vantaggio.
Durante il film l'alieno si vede solo brevemente e in modo frammentato, il regista John McTiernan azzecca la scelta creativa di concedere al mostro una misera quantità di tempo sullo schermo, rendendo ogni sua apparizione ancora più impattante.
La combinazione di effetti speciali (per l'epoca) superbi e sequenze d'azione avvincenti, unite all'interpretazione carismatica di Schwarzenegger, rende Predator un film innovativo degli anni '80 che offre tutto ciò che si potrebbe desiderare.
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