Regia di Dziga Vertov vedi scheda film
L'unico valore di questi film è, secondo me, non artistico ma solo storico. Sono la testimonianza di un'epoca, dei primi anni della Russia sovietica, della propaganda che si faceva col cinema. Sono infatti solo degli spezzoni uniti da molte didascalie, che non colpiscono né per stile né
per spettacolarità delle scene. Alcune, forse, sono state "recitate" dalle persone reali, alle quali veniva indicato cosa fare per riprodurre qualche avvenimento accaduto.
Nella fattispecie, si tratta degli spostamenti di un battello fluviale, che peregrinava per le città lungo il corso di qualche fiume per diffondere i valori della rivoluzione e le ragioni dei bolscevichi. All'epoca, infatti (1919), la Russia era ancora in piena guerra civile, e l'instaurazione del regime sovietico era ancora di là da venire. Si trattava quindi di persuadere la popolazione a favore dei bolscevici contro le altre fazioni in lotta (menscevichi, anarchici, bianchi...). Unica curiosità: viene mostrato un comizio del compagno Molotov. Non so se sia lo stesso col cui nome furono chiamate le famigerate bottiglie incendiarie.
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