Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Devo essere sincero... non mi ha entusiasmato... In alcuni momenti è abbastanza noioso, troppo, soprattutto se si pensa che tra gli attori c'è Pozzetto, che andrebbe sfruttato per la sua capacità di fare gag, non come un semplice impiegatucolo. Il ruolo della Muti è inadeguato... una noia mortale... bisognerebbe vivacizzare un po' il tutto per evitare di far cadere il ritmo... cosa che spesso accade.
Storia di un ricco imprenditore che si traveste da povero per scoprire come sarebbe la sua vita se mai dovesse fallire.
Penso che sia un'altro punto a sfavore di questo film...
Già detto... Comunque il problema sostanziale è che manca di vivacità... La sufficienza decido di darla solo perchè qualche gag fa ridere e tutto sommato se uno non ha nulla da fare non è il peggior modo di passare il tempo... Da guardare quando non si è stanchi... in caso contrario si rischia di addormentarsi...
Interpreta il ruolo di un barbone... Ben riuscita la sua interpretazione, non c'è che dire su di lui...
Mah... non mi ha proprio convinto... se a questo si aggiunge che non è conosciutissimo, forse era il caso ingaggiare qualcun altro...
Mai noiosa come in questo film... Va bene che deve fare la donna caricata dai problemi della vita, ma qui si va oltre il limite. Ogni volta che compare è l'immagine della noia e della tristezza... Ma non doveva fare un film drammatico, è questo il guaio. La coppia Pozzetto - Muti, in questo film, è da dimenticare.
Con le sue gag cerca di salvare il salvabile, ma è molto penalizzato dal ruolo. Comunque non è malissimo, ma il miglior pozzetto si è visto in ben altri film.
Non ci siamo... Quando si ha un Pozzetto tra le mani bisognerebbe sfruttarlo meglio... Inoltre la fotografia è veramente orribile... La trama poi, come già detto, non è delle migliori perchè noiosa e scontata... soprattutto nel suo epilogo.
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