Regia di Peng Hu vedi scheda film
Ormai un' opera d' epoca che rappresenta il primo film sul leggendario personaggio di Wong Fei-hung e una delle prime pellicole di arti marziali della storia del cinema. Il voto massimo deve essere considerato tenendo prersente dell' anno di produzione che è il lontano 1949, in effetti non mancano diversi cali di ritmo come un' interminabile danza del leone nel prologo iniziale, o altre sequenze evitabili ad esempio un lungo momento musicale per nulla interessante. Certe scene d' azione, ovviamente girate senza alcun effetto speciale e con scenografie fatte di cartone, godono però già di una spettacolarità non indifferente grazie alle capacità atletiche degli attori, anche se si è decisamente lontano dalle coereografie di lotta dei film prodotti dalla Shaw Brothers e da Raymond Chow nei decenni successivi. I due attori protagonisti sono Kwan Tak Hing ( 1905-1996 ) e Tat-wha Cho ( 1915-2007 ) che impersonano rispettivamente il maestro Wong Fei-hung e il suo allievo Leung Foo e torneranno negli oltre settanta film successivi della serie. Kwan Tak Hing riprenderà poi il ruolo di Fei-hung in pellicole più recenti e di altissimo livello per il genere come THE MAGNIFICENT BUTCHER e DREADNAUGHT affiancato da attori tutt' ora in attività come Sammo Hung, Yuen Biao e Lilly Li una delle attrici migliori in questi film. Sebbene l' ultimo lavoro di tale saga risalga al 1970, quello di Fei-hung risulterà anche successivamente un personaggio assai frequente nella filmografia delle arti marziali, e sarà interpretato in innumerevoli film da attori cone Jet Li, Jackie Chan, Gordon Liu, Chow Men Ceuk, Kar Lok Ching e altri. Il fatto positivo di questa lunghissima serie sempre kwan Tak Hing protagonista, si identifica nel realismo dei combattimenti dove quali vengono sempre utilizzate vere mosse di kung-fu, mentre in molti film di Hong Kong antecedenti al 1972 si puntava prevalentemente su storie wuxia di cavalieri erranti e spadaccini a volte monchi in cui non vi era traccia delle classiche arti marziali, lanciate successivamente da Bruce Lee, Lo Lieh e Fu Sheng. La storia di questo primo film racconta di come il giovane Leung Fu divenne allievo del maestro di arti marziali Wong Fei-hung. Nella seconda parte invece, si narra di un ricco imprendotire in crisi che subisce il rapimento della moglie per mano del malvivente col quale è in debito. Uno dei suoi uomini decide così di chiedere aiuto a Fei-hung perche liberi la moglie del capo. Il maestro accetta di prestare aiuto attivandosi per liberare la donna, nel tentativo resterà ferito ma potrà contare sulle cure di una giovane innamorata di lui. Una volta portato a termine il compito, il maestro viene invitato dall' imprenditore ad un banchetto di ringraziamento, qui però alcuni degli invitati offendono pesantemente le origini della scuola dei Fei-hung. Saputa la cosa, il suo allievo Leung Foo intende immediatamente sfidare i rivali ma cade in un tranello venendo rapito. Fei-hung decide allora di intervenire, ma qui il fim si chiude e la storia proseguirà in THE TRUE STORY OF WONG FEI-HUNG PART TWO uscito pochi giorni dopo. Certo, se si sono visti i più recenti lavori coi vari Jackie Chan, Ti lung, Gordon Liu a seguire fino ai tempi contemporanei, questo film non aggiungerà nulla di nuovo essendo meno spettacolare e con un minor tasso d' azione. Resta però un pezzo da collezione, col fascino che può avere per esempio un' auto d' epoca da tempo non più prodotta, utile per farsi un' idea sulle origini di uno dei generi cinematografici più prolifici mai esistiti. Ovviametne la pellicola è in uno stato abbastanza rovinato e vedibile solo in lingua inglese, ad ogni modo risulta il primo classico del genere e quindi un film imperdibile per il pubblico degli appassionati
Ottima
Ottima
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta