George Eastman, giovane privo di mezzi, cerca di farsi strada nella vita. Se non avesse tra i piedi una ex fidanzata, operaia e per di più incinta, convolerebbe subito a ricche nozze con una bella ereditiera. Allora progetta di liberarsi di lei durante una gita in barca, ma se ne pente. La ragazza scivola però in acqua e muore. Al processo George viene riconosciuto colpevole.
Note
Seconda versione del romanzo Una tragedia americana di Theodore Dreiser. Era più solida quella del '31 di Sternberg, ma anche questa ha i suoi punti di forza soprattuto nel cast (Shelley Winters è superlativa nel ruolo della vittima). Nove nomination e sei Oscar: film, regia, sceneggiatura, musica, montaggio e costumi.
Un bel film, ancora attualissimo visti i recenti riscontri giornalistici di puerpere barbaramente uccise in favore della amanti... Dà grandi sensazioni anche se in fondo un po' prevedibile. La condanna non è esattamente al di là di ogni ragionevole dubbio. Bravi!! 8
Grande film che non risente degli anni passati, il primo ruolo importante per Liz Taylor allora 17enne ed una superlativa Shelley Winters - perfetta la regia di Stevens tra piani sequenza e dissolvenze che impreziosiscono il film
“Un posto al sole “ è uno dei miei filmoni preferiti. Una trama coinvolgente, anche se in fondo banale, resa avvincente proprio per la costruzione psicologica dei personaggi e la buona interpretazione degli attori in questione : Montgomery Clift, Elizabeth Taylor e Shelley Winters. Montgomery Clift soprattutto riesce a dare al suo George tutta quella carica emotiva… leggi tutto
Inserito dall’American Film Institute al novantaduesimo posto della classifica dei miglior cento film statunitensi di tutti i tempi, condivido l’opinione di quelli che lo ritengono un film sopravvalutato. Tratto dal romanzo “Una tragedia americana” di Theodor Dreiser (1871-1945), considerato il padre del romanzo americano e uno dei maggiori esponenti del realismo,… leggi tutto
Questa telenovela avrebbe vinto 6 Oscar su 9 candidature?? Mamma mia che razza di cinema. Noioso, con dialoghi improponibili e un finale straziante. Vogliamo parlare della musica?? E' uguale a miliardi dell'epoca. Bisogna guardare altri capolavori e non questo leggi tutto
George Eastman (Clift), figlio di genitori metodisti e arrampicatore sociale, trova lavoro in una fabbrica grazie alla benevolenza di uno zio. Qui conosce un'operaia (Winters) con cui ingaggia una relazione e che mette incinta. Ma quando nella sua vita si affaccia l'opportunità di un'ulteriore scalata sociale dopo aver conosciuto la rampolla di una famiglia aristocratica (Taylor), George…
Ogni volta che trasmettono questo film in TV lo rivedo anche se posso dire di conoscerlo praticamente a memoria, forse perché mi affascinano le cose del passato, tra cui i film di una volta... Comunque ogni volta che rivedo questo film rimango sempre del parere che George viene condannato ingiustamente, in quanto la ragazza cade in acqua da sola, si è vero lui forse poteva…
George Eastman,il grande Montgomery Clift,è un giovane provinciale,squattrinato, di modeste condizioni, ma molto ambizioso, si trasferisce in città, dove uno zio, ricco industriale, gli ha promesso un posto nella sua fabbrica.Cosi comincia la sua ascesa nel mondo del lavoro, partendo da una mansione umile,fa la sua gavetta,ma siccome è laborioso…
Per "Un posto al sole" di George Stevens, mi trovo sul fronte di quelli che lo ritengono un po' sopravvalutato. La regia è competente, ma si sente che manca quel tocco che potrebbe elevarlo alla grandezza, ad esempio nella gestione del ritmo, che nella prima parte è troppo lento e si perde in dettagli non troppo significativi ai fini della trama. L'Academy lo compenso' con 6 Oscar,…
Il parente povero di una famiglia di industriali viene assunto come operaio nella loro fabbrica: ha un tenero idillio con una collega (idillio clandestino, perché va contro il regolamento dell’azienda) ma sogna la bella vita che gli sembra a portata di mano e che per lui si incarna nell’ereditiera Liz Taylor, repentinamente conquistata da un suo tiro di biliardo; la situazione…
E' un film tipicamente statunitenste per la confezione dei personaggi e per la marcata divisione tra bene e male. Oggi appare quasi ingenuo. Tuttavia dalla sua ha una costruzione della suspense esemplare non indegna di Hitchcock, alcune sequenze memorabili (la scena al fiume e quella al tribunale in special modo) ed ottime interpretazioni. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:3…
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Commenti (5) vedi tutti
Un bel film, ancora attualissimo visti i recenti riscontri giornalistici di puerpere barbaramente uccise in favore della amanti... Dà grandi sensazioni anche se in fondo un po' prevedibile. La condanna non è esattamente al di là di ogni ragionevole dubbio. Bravi!! 8
commento di BradyGrande film che non risente degli anni passati, il primo ruolo importante per Liz Taylor allora 17enne ed una superlativa Shelley Winters - perfetta la regia di Stevens tra piani sequenza e dissolvenze che impreziosiscono il film
commento di claudio1959Capolavoro senza età
leggi la recensione completa di Furetto60Ottima la scelta degli attori: sia Clift che Winters che Taylor si attagliano perfettamente ai personaggi interpretati.
commento di oreteoMelodramma sentimentale e morale dalle tinte forti. Straziante il finale.
commento di scream