Regia di Bob Rafelson vedi scheda film
Seconda versione di un ottimo (omonimo) romanzo. Una storia di amore (e morte) resa in maniera crudamente realistica grazie alla impressionante immedesimazione dei due protagonisti...
California, 1930. Lo spiantato Frank Chambers (Jack Nicholson) durante una tappa in un'area di servizio, viene convinto dal titolare greco Nick Papadakis a farsi assumere e prestare il suo contributo come meccanico. La sosta in quel posto, più che dal lavoro, è suggerita a Frank dalla presenza di Cora (Jessica Lange) giovane -e insoddisfatta- moglie di Nick. Inevitabilmente tra i due si stabilisce una intensa attrazione, all'insaputa del marito, che li porta a concepire un delitto: l'eventuale decesso di Papadakis, ben retribuito da una recente assicurazione sulla vita stipulata dalla moglie, diventa così obiettivo facilmente conseguibile.
Da un romanzo di James Cain, il regista Bob Rafelson porta sullo schermo una seconda versione (la prima, omonima, venne realizzata nel 1946) particolarmente intrigante grazie alla strepitosa performance dei due protagonisti principali: Nicholson (in uscita di fresco dallo spaventoso ruolo ricoperto in Shining) e la bella Jessica Lange (che si era invece distinta nel bel debutto -e altro remake- del 1976: King Kong).
La regia, modesta e lineare, ben si adatta ad una sceneggiatura che parte lentamente per poi addentrarsi invece in ripetuti (e ben resi) twist narrativi (comprensivi di intermezzo "legal"), tutti rigorosamente realistici e possibili. L'argomento della giustizia non passa mai in secondo piano, in questa drammatica love story con delitto. Anche se ci si trova costretti ad immedesimarsi nella scomoda posizione con punto di vista di due protagonisti moralmente inaccettabili, quando le cose prendono una piega quasi convenzionale (matrimonio e gravidanza) all'angolo (della strada, come recita anche un passo biblico: "Occhio per occhio, dente per dente") la giustizia divina pone indispensabile correzione a quella -ben più cinica e fallace- terrena.
Il postino suona sempre due volte è un indiscutibile capolavoro per solida messa in scena e drammatica presa di posizione (al limite del realismo) degli attori coinvolti. Titolo imprescindibile per ogni amante del cinema.
Curiosità
Per il ciclo Tv Brivido giallo, trasmesso su Mediaset nel 1989, Lamberto Bava dirige un film dal titolo Per sempre, sorta di pseudo sequel (con risvolti sovrannaturali) -scritto dal bravo Dardano Sacchetti- de Il postino suona sempre due volte.
La versione italiana distribuita in bluray dalla Warner Bros offre il film in una ottima qualità video ma nel formato 1.85:1. L'audio (mono), pur essendo chiaro e pulito non è certo all'altezza del supporto così come gli extra, che si limitano al trailer e ad un audiocommento purtroppo non sottotitolato in italiano. Un titolo di questo "peso" avrebbe meritato una maggior attenzione. Durata della versione: 2h01m16s.
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