Trama
Nel 1970 Bruno, studente timido e impacciato, visita un kibbutz di Israele alla ricerca del padre biologico. L'unico elemento che ha per rintracciarlo è una lettera scritta dalla madre Emma, ormai morta, che porta il suo nome. Nonostante l'avversità della famiglia, Bruno riporta alla luce una vecchia storia drammatica di gelosia e sessualità avvenuta durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1942, l'ebreo Albert in fuga dai nazisti trova rifugio nella Foresta Nera, presso la fattoria di Emma e Fritz, una coppia di contadini che non riescono ad aver figli. Approfittando della presenza di Albert, Fritz chiede all'uomo di dormire con la moglie Emma e provare ad avere insieme un bambino. Dapprima reticente, Emma si lascia convincere senza rendersi conto delle possibili conseguenze.
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