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Il portiere di notte

Regia di Liliana Cavani vedi scheda film

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La recensione su Il portiere di notte

di bradipo68
6 stelle

Ho letto tutto il male possibile su questo film della Cavani.E sinceramente sono perplesso perchè pur non ritenendo questo film un capo d'opera non posso fare a meno di sottolinearne i pregi.Ho l'impressione che questo film sia famoso per le motivazioni sbagliate:le numerose scene sadomaso( e la Rampling vestita solo di un pantaloncino largo e di bretelle che danza e balla nel bistrot in mezzo ai nazisti è visione dificlmente cancellabile) hanno fatto deviare l'attenzione di molti che non si sono soffermati su quello che è il nucleo pulsante del film:una storia d'amore tormentata,un cerebrale rapporto tra carnefice e vittima che cambiano sovente il loro ruolo(cosa sicuramente non del tutto inedita),il tentativo da parte del gruppo di nazisti che sta dietro il portiere di notte del titolo di riabilitarsi sotto mentite spoglie nella società viennese della  fine degli anni '50 usando parecchie scorciatoie illegali.Sinceramente non ho visto alcun tentativo di riabilitare storicamente i nazisti.L'unica suggeastione che viene data in questo senso sono i sensi di colpa del personaggio di Bogarde che lasciano intuire un rapporto poco sereno con l'ideologia nazista.La Cavani cerca più che altro di inserisi nel filone nobilitato qualche anno prima da La caduta degli dei di Visconti(in cui erano presenti i due protagonisti di questo film,Bogarde e Rampling) ma forse non ne ha la profondità,non ha la stessa intensità dello sguardo,non ha la stessa potenza scenografica.E'comunque un bel vedere la Vienna funerea che giace alle spalle dei due amanti che si vede solo nella prima parte del film,resa ancora più cupa dalla fotografia di Alfio Contini che privilegia i toni desaturati.Bogarde e Rampling si trasformano nelle icone di un amore proibito,un amore tra un torturatore nazista e un'ebrea suscita scandalo solo a sentirla ma non c'è alcun intento di revisionismo storico.E'la solita equazione a più incognite in cui Eros e Thanatos sono gli unici fattori noti....

Su Liliana Cavani

la regia è comunque apprezzabile

Su Charlotte Rampling

magnetica

Su Dirk Bogarde

ottimo

Su Philippe Leroy

personaggio marmoreo

Su Gabriele Ferzetti

sempre valido

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