Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Deciso passo falso di Umberto Lenzi che appare svogliato alla regia e anche poco propositivo alla sceneggiatura. Il soggetto (gruppo di uomini che si calano sottoterra dove incontreranno gli spiriti di monaci eretici) del film poteva costituire un buono spunto (come dimostrano anche i recenti “The Descent” o “The Cave”) per dar il via ad una sceneggiatura quanto meno appassionante per gli amanti del genere ed, invece, Lenzi si perde ben presto per strada cadendo spesse volte nel dejà vu (vedi le scene con i ragni che sono scopiazzate dal celebre “L’Aldilà” di Fulci) e abbondando con incongruenze e trashate varie (la più grossa è quella del proselitismo dei due testimoni di Geova). Mediocri le interpretazioni degli attori che vengono rese pessime da un orrendo doppiaggio. Barbara Cupisti (“Deliria”, “Della Morte, Dellamore”) e Giacomo Rossi Stuart non sono sufficienti per rialzare il livello interpretativo e anzi vengono anche loro coinvolti nella mediocrità generale. Stranamente anonima la regia di Lenzi che qui appare totalmente privo di un minimo di visionarietà e che non riesce mai, ad eccezione forse dell’inizio con le immagini sacre che lacrimano sangue, a catturare l’attenzione dello spettatore dispensando solo noia. Presenti un paio di momenti splatter che però non risollevano minimamente l’esito finale. Sufficienza striminzita per la colonna sonora, mediocre la fotografia e le scenografie. Non consigliato neppure ai fedelissimi dei b-movie nostrani. Voto: 4=
Aldilà della pessima sceneggiatura, Lenzi fornisce anche una brutta prova alla regia dove sembra non mettere un minimo di impegno. Il risultato finale, quindi, non può essere addebitato solo allo scarso budget, ma soprattutto al poco entusiasmo messo per realizzare il film. Voto: 4.5
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