Regia di Stefano Consiglio vedi scheda film
Giulio Questi, classe 1924, siede davanti alla videocamera di Stefano Consiglio e racconta il suo approccio naif al cinema digitale.
Sperimentatore di natura, arrivato lucido e fisicamente integro alla terza età avanzata, Giulio Questi non poteva evitare di confrontarsi con il cinema digitale. I suoi ultimi lavori sono stati tutti realizzati sotto la prospettiva di un artigianato volenteroso, pieno di idee, ingegnoso, dilettantesco nell'accezione migliore del termine e soprattutto: in digitale, a partire da Doctor Schizo e Mister Phrenic del 2002. Stefano Consiglio intervista Questi per circa un'ora, lasciandolo parlare a ruota libera del suo mestiere, dei trucchi e degli espedienti tecnici, della sua concezione di cinema. Attivo dalla fine degli anni Cinquanta, come si può immaginare il cineasta ha parecchio da dire e, nonostante l'età e il mezzo secolo di esperienza, sembra sempre di sentir parlare un esordiente eccitato dalle potenzialità del nuovo giocattolo che stringe fra le mani. Documentario low-budget, naturalmente, nel segno del cinema digitale di Questi. 6/10.
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