Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
Primo film importante per Gianni Amelio, 1989, e ultimo film importante per il più grande attore italiano di sempre, Gianmaria Volontè. Sceneggiatura "de fero" da Leonardo Sciascia. Non poteva che uscirne un film straordinario, che oltre al grande rigore cinematografico di Amelio, ha anche una fortissima connotazione di cinema civile, con una riflessione atemporale sull'utilizzo della condanna capitale nell'esercizio della giustizia. Un Volontè scavato, si porta negli occhi e nella pacatezza della voce tutta la pena di un uomo solo, un giudice a latere, in una società fascista e reazionaria. Momenti di grande, grande cinema. Gianmaria, inutile dirlo, manca.
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