Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
La Sicilia, le istituzioni, le lotte ideologiche: è un romanzo di Sciascia. Ben trasposto da Amelio, molto leggero, quasi distaccato nonostante le tematiche forti, molto più interessato ai dialoghi e alle dinamiche fra i personaggi che ad una semplice ricostruzione di fatti. Fantastichini se la cava bene, poi c'è Volontè che tanto per cambiare non sbaglia un colpo.
Sicilia, anni trenta del XX secolo. Un giudice si oppone alla condanna a morte di un triplice omicida confesso, ritenendola una pena in ogni caso ingiusta. In cuor suo sa di starsi inimicando il popolo e i palazzi alti del potere e così infatti sarà. Inoltre in appello verrà sancita la pena di morte.
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