Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Un ghost writer prende coscienza del contesto delinquenziale in cui a poco a poco è rimasto invischiato. Luchetti fa il suo diligente compitino, mettendoci dentro tutto quello che ci si aspetta; Moretti attore, diretto da altri, vale poco: i suoi personaggi sono strettamente funzionali ai suoi film. Ci si salva per la forza dirompente del soggetto e per Silvio Orlando che dà l’anima; resta il rammarico per l’occasione parzialmente sprecata.
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