Trama
La mattina del 19 maggio 1956 nella capitale algerina il trentenne Ahmed Zabana, un militante algerino accusato di aver legami con il Fronte di liberazione nazionale, è giustiziato dall'amministrazione locale francese come monito agli altri combattenti per la libertà. Trascinato nel cortile della prigione con le mani legate, Zabana è costretto a inginocchiarsi di fronte alla ghigliottina. Per due volte la lama si ferma a metà prima che arrivi un terzo colpo decisivo a porre fine alla sua vita. In breve tempo, la morte del giovane galvanizza la popolazione locale e Zabana diviene una sorta di eroe nazionale, simbolo della rivolta di Algeri contro il giogo coloniale sei mesi dopo.
Note
Partendo dall'assalto all'ufficio postale di Oran nel 1949 e prendendo spunto dal materiale giudiziario, il film racconta la breve vita di Zabana e rende omaggio a un certo numero di eroi nazionali algerini, mai raccontati sullo schermo ma decisivi per la storia dell'indipendenza algerina.
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