Regia di James Mangold vedi scheda film
Oh avessi visto al cinema un gran bel film in questo mese di Luglio ! Ok, anche questa volta avevo un biglietto gratuito ma vedere Mr.Wolverine che “le prende” di santa ragione praticamente dall’inizio alla fine, da “semplici” uomini della Yakuza e/o agguerriti e “sempre invisibili” Ninja (ma per favore !) è stato alquanto noioso. Niente da fare, James Mangold, dopo il risibile “Innocenti bugie”, appare nuovamente in difficoltà a gestire film con budget elevati: in passato ha sicuramente fatto di meglio e di più con film più piccoli ma assai più riusciti (Copland,Kate & Leopold). Film nei quali emergeva la Sua capacità migliore, ovvero quella della buona direzione degli attori. “Wolverine – l’immortale” segna un passo indietro rispetto al già non memorabile primo episodio, comunque molto più avvincente di questo. C’è una sola grande(?) sequenza: quella sul tetto del treno lanciato a tutta velocità. Veramente troppo poco. Per quel che racconta, il film dura anche un bel 15 minuti di troppo. Peccato perchè sulla carta, quello di Wolverine, grazie anche all’incredibile fisicità di Hugh Jackman (no dico, ma quanto è figo?) è un personaggio di grande fascino, che meriterebbe regista e soggetti migliori. Comunque l’ultima consueta scena dopo i titoli di coda, riesce a far ben sperare per il futuro di Wolverine & co. Voto: 5
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