Trama
Logan (Hugh Jackman), eterno guerriero e outsider, è in Giappone, terra di valorosi guerrieri samurai. Qui l'acciaio dei samurai si scontrerà con l'adamantio degli artigli di Wolverine quando Logan è costretto ad affrontare un nemico del suo calibro. Vulnerabile per la prima volta e spinto oltre ogni limite fisico ed emotivo, si confronterà con la sua lotta interiore contro l'immortalità, uscendone ancora più rafforzato di prima.
Approfondimento
WOLVERINE - L'IMMORTALE: WOLVERINE IN GIAPPONE
In Wolverine - L'immortale, diretto da James Mangold e scritto da Mark Bomback in coppia con Scott Frank, il personaggio più iconico dell'universo fumettistico degli X-Men è alle prese con un epico viaggio nel moderno Giappone. Logan, meglio conosciuto come il centenario mutante Wolverine, ritorna infatti nel Paese che non ha più visto dopo la Seconda guerra mondiale e si ritrova in un mondo oscuro di yakuza e samurai. Costretto a fuggire in compagnia di una bella e misteriosa ereditiera, Logan per la prima volta si confronterà con il concetto di (im)mortalità e con i demoni del proprio passato mentre sfida le lame dei potenti nemici sia umani sia mutanti in nome dell'amore e dell'onore. Chiamato a scegliere tra l'essere un mostro o il diventare un essere umano, tra un passato tormentato e un futuro incerto, Wolverine è portato su sentieri molto differenti da quelli che hanno caratterizzato sia il precedente lungometraggio dedicato al personaggio (X-Men. Le origini: Wolverine) sia l'intera saga cinematografica degli X-Men.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Apparso per la prima volta nel 1974 in uno dei fumetti della serie L'incredibile Hulk, Wolverine diventa protagonista di una serie propria nel 1980 per mano dell'autore Chris Claremont e del leggendario disegnatore Frank Miller.
In Wolverine - L'immortale a indossare i panni di Logan alias Wolverine è ancora una volta l'attore Hugh Jackman. Più solo che mai e in ribellione con il mondo per essere stato creato come arma, Logan si vede come un pericolo per la società e il Giappone gli permette in un certo senso di ripartire da zero come un perfetto sconosciuto che, immerso in un contesto a lui misterioso, scopre il mondo dei samurai, la loro formazione e il loro codice d'onore. Adattandosi alla nuova realtà e dedicandosi alle arti marziali, comincia a rispettare l'idea di essere un guerriero al servizio di un padrone e gradualmente si appresta a divenire una versione migliore di stesso. In Giappone, Logan è circondato da personaggi con intenzioni inizialmente poco chiare e dall'intrigante codice d'onore, tra cui spicca Shingen Yoshida, il leader di un vasto impero criminale che è anche il padre del nuovo amore di Wolverine. Per il ruolo, James Mangold ha scelto l'attore Hiroyuki Sanada, leggenda del cinema nipponico.
Sebbene la storia di Wolverine - L'immortale sia lontana dall'universo degli X-Men, alcune figure chiavi del passato di Logan fanno ugualmente la loro comparsa e tra queste si distingue la presenza in scene oniriche di Jean Grey, la mutante telecinetica primo amore di Wolverine interpretata da Famke Janssen. Jean ha un ruolo centrale nel cammino che Logan ha cominciato a percorrere per combattere i demoni del suo passato e, in nome del rapporto complesso che hanno avuto, è come una specie di guida che lo aiuta a rimettersi in discussione.
Il viaggio di Logan è anche segnato dalla presenza di due donne di potere che esercitano in lui un qualche fascino: Mariko e Yukio. Mariko è la donna con cui Logan ha una complicata storia d'amore ed è la figlia di Shingen da sempre costretta a rinunciare ai suoi sogni per seguire le volontà del padre. Profondamente disperata fino a quando non incontra Wolverine, Mariko è interpretata da Tao Okamoto. Yukio, invece, è una guerriera della spada ha il volto di Rila Fukushima.
L'attrice Svetlana Khodchenlova dà vita a Viper, una mutante dagli occhi verdi e dalla bellezza traditrice. Nel ruolo di Lord Yoshida, l'ambizioso padre di Shingen che tenta un odioso colpo, vi è l'attore italo-giapponese Hal Yamanouchi mentre completa il cast principale l'americano Will Yun Lee nei panni di Harada, figlio illegittimo di Shingen e a capo di un ordine di ninja la cui unica missione è quella di proteggere casa Yoshida.
TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ
L'atmosfera nipponica, a metà tra ultra modernità e tradizione, era essenziale per la storia di Wolverine - L'immortale e per questo motivo le riprese, durate 80 giorni, sono state effettuate tra il Giappone (comprendendo diverse zone rurali e desertiche poco conosciute) e gli studios Fox di Sydney, in Australia. Il direttore della fotografia Ross Emery, lo scenografo François Audouy e la costumista Isis Mussenden hanno mescolato diversi elementi provenienti dai film noir, dal folklore giapponese e dall'iconografia dei fumetti per donare un aspetto unico al lungometraggio.Per rendere più realistica ogni sequenza, in particolar modo quelle notturne, Ross Emery ha scelto di usare fotocamere digitali Arri Alexa con lenti anamorfiche. È stato invece particolarmente attento ai colori Audouy, partendo dai toni neutri delle scene iniziali in Canada per poi arrivare a un'esplosione di tonalità accese in Giappone.
Lo stesso Audouy ha anche partecipato alla creazione di Silver Samurai, il samurai d'argento nemico di Wolverine la cui tuta meccanica, composta da 600 elementi, è stata creata da zero.
Note
Mangold cavalca l’onda del supereroe ferito/umanizzato e della conseguente rinascita, ma il Wolverine spogliato dei poteri non può soffrire più di quanto già non soffra un X-Man funzionante: i mutanti, si sa, non sono superuomini, ma minoranza reietta. Il regista spinge allora il pedale del sentimentalismo, intrecciando nel tessuto action ampie parentesi romantiche squarciate da combattimenti. Hugh Jackman scivola per la sesta volta nei panni di Logan ed è l’unico realmente a suo agio; ormai è un tutt’uno col suo personaggio e, in un’opera che è sequel/reboot/spinoff di immaginari conosciuti, surclassa qualsiasi volto nuovo. Tant’è che il meglio viene, coi soliti noti, dopo i titoli di coda.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Sequel del primo film su Wolverine con un protagonista sempre più eroe e sempre meno maledetto
commento di ControventoAdamantio contro adamantio. Nulla di eccezonale.
commento di enandreUn Logan più umano degli umani alle prese con tutti i suoi sensi di colpa.Un consiglio: non abbandonate la visione appena finito il film, il meglio si nasconde tra i titoli di coda!
commento di pallo69Il peggior film degli X-Men…sino qui (purtroppo ce ne saranno altri).
commento di Tex MurphyDecisamente lento per essere un fantasy action
commento di griseldaUn po' incasinato,dove si uccidono le persone come mosche…diciamo che se visto al cinema con i suoi effetti speciali è guardabile.La trama è la solita americanata.Cmq Logan è sempre un bel personaggio.
commento di Ramses72