Regia di Javier Ruiz Caldera vedi scheda film
Modesto lo è solo di nome, perchè la sua vita anche se sembra sciatta, non lo è anzi.... Modesto vede i fantasmi e questo per carità gli procura qualche problemino, se non meno di insegnare in una qualsiasi scuola e avere a che fare con un'orda di giovani hip-hoppari che non studiano e buttano tutto in rima. viene costantemente licenziato ma ottiene insperatamente un altro inpiego, che non è che lo faccia saltare dalla gioia, ma lavorare bisogna. e il lavoro risulterà essere più interessante di quanto si potrebbe mai pensare, perchè sarà una seduta psicanalitica per chiunque vi parteciperà più fruttuosa che mai. il film di caldera sembra la solita commedia sciocca, se non inutilmente stupida come tanti film che vorrebbero essere comici e sono solo stupidi e volgari, ma è un film che alterna la commedia giovanilistica fantasmatica allo spasso delle battutacce sguaiate di produzione almodovariani. la cura dei personaggi minori lo sta a dimostrare. lo psicanalisa(reyes) col padre fantasma(varela) a fianco, la segretaria single con le scalmane, il padre(aceres fenomenale) di un'alunna che si fa promotore della rivalutazione della scuola senza fare i conti con la figlia del fondatore. per riuscire a lasciarsi i fantasmi alle spalle e non semplicemente seppellirli sotto il tappeto, bisogna affrontarli guardandoli dritti negli occhi e liberarsene una volta per tutte. un film simpatico, mal titolato
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