Regia di Bob Clark vedi scheda film
Ad un anno soltanto dall'incredibile successo internazionale di "Porky's", ecco pronto il sequel che cronologicamente parte da dove finisce il primo film, quindi il giorno seguente:tornano le questioni pruriginose di Pipino,Pilone e la loro banda, in un clima repressivo in cui l'unica via di fuga è cercare esperienze sessuali e mescolarvi goliardia e un minimo di resistenza umana, tra fanatici ultraconservatori alla Sarah Palin e un quadro amministrativo scolastico che non ha senso del ridicolo. Clark, nel secondo capitolo, alza il tiro, e vorrebbe dipingere come anarcoidi i suoi pischelloni sempre in via di eccitazione e recidivi, un pò come la banda di matti di "Animal House": però, se ovviamente si fa il tifo per i ragazzi di fronte all'ipocrisia balorda dei "potenti" locali, e tra l'altro ci si mette pure il Ku Klux Klan di mezzo, la satira è sgonfia, l'aria che tira è di quelle un pò superficiali, da affrontare problemi radicati in un'America profonda e spesso immune a cambiamenti e immota storicamente con burle sguaiate e niente più. Per cui si ride sempre meno, anche se i propositi erano anzi a loro modo più elevati, e ci si domanda se forse non era meglio limitare "Porky's" ad un solo e finito film singolo,invece che farlo diventare una serie in caduta qualitativa.
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