Regia di Jason Buxton vedi scheda film
Interessante pellicola sul disagio giovanile in cui aleggia lo spettro di Colombine. Da questo meccanismo di paura che scaturisce dagli scritti nati da uno sfogo proprio per esorcizzare pensieri pericolosi che un ragazzo, vittima quotidiana di bullismo, si trova ad essere additato come un mostro da un'intera comunità che invece di punire i bulli si sfoga paradossalmente con la vittima. Un sistema certamente imperfetto ai limiti della perversione che costringe a mentire e autoinfleggere un marchio d'infamia per non rischiare maggiori conseguenze dal tentativo di far emergere la verità. Un film con una buona sceneggiatura e con un ottimo attore protagonista, quasi sconosciuto, ma che possiede mezzi sufficienti per reggere quasi da solo il peso di un film che offre spunti di riflessione e tematiche messe in scena in maniera tutt'altro che banale.
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